martedì 24 dicembre 2013

Scappare.... è la parola giusta

Natale, ......questo natale non vedo l'ora che finisca, mi sembra un'immensa salita fino a dove poi.....
questi ultimi mesi sembrano impossibili,  pesanti,  e in questo caos, in questo turbine confuso,  io sento TE..... nel cuore, e mi fa male.

Oggi parto, scappo, mi allontano da questo Natale, che sarà diverso, da tutti i Natali passati e credo anche futuri.

-T. Comano-

domenica 22 dicembre 2013

C A O S ... per nulla calmo !

... e sono giorni di tormenta, dove mi sento ribaltata, sfasciata e non mi ritrovo:
    mai sentito un caos interiore cosi forte così CAOS... Caos per niente calmo !


domenica 24 novembre 2013

Quando te ne vai....

è strano accorgersi che è proprio quando te ne vai
che puoi capire quanto sei rimasto e quanto ti rimane di qualcuno...
la prospettiva delle lontananze fa percepire tutto più nitido...
ci sono assenze che sono scuse..
assenze che sono pause...
ci sono mancanze che restano..
presenze che stancano...
tenute in vita artificialmente soltanto dall abitudine...
al di là di ogni apparenza...
in un mondo in cui quasi tutto si cancella in fretta
per fare spazio ad altro....

oggi fa freddo..
e anche dentro lo avverto..
..e pensavo che quando si entra nel periodo delle cose scontate..
quelle che non si dicono perché tanto già le conosciamo
e ipotizziamo che anche l altro/a ne sia a conoscenza...
allora nascono i problemi...
sono tutte le cose non dette... celate...non ripetute...
i gesti mancati...le cose trascurate..
tutto quello che pensiamo rimanga lì...
per sempre...e che niente potrebbe farlo crollare...niente...

eppure bastava così poco ....

sabato 23 novembre 2013

Non via dal cuore.....

Spero di averti lasciato qualcosa di speciale. Qualcosa di buono e di soffice. Spero d'essere un bel ricordo e non una terribile realtà. Mi piacerebbe che sorridessi se mai ti capitasse di ripensarci. Che di me ti rimanesse un impronta sul cuore. No. Non dolorosa.  Vorrei che almeno ti rimanesse un'orma. L'orma dei passi che per un po' abbiamo fatto insieme. Non continuerò a camminare con te. Non voglio dirti che se avrai bisogno ci sarò. Perché io ci sono. Ci sono sempre. Ci sarò sempre. Voglio dirti che puoi scordare tutto. Puoi rimuoverlo dalla mente. Ma non dimenticarlo. Perché se lo dimentichi andrà via anche dal cuore. Ed è terribile avere un cuore che non ricorda.
 
 
 

venerdì 22 novembre 2013

CONFUSIONE .....


.... e dopo la chiusura di ieri, rimane solo TANTA TANTA CONFUSIONE

 
                           C O N F U S I O N E...
 
 
 

giovedì 21 novembre 2013

Volere la fine ......

Passano i giorni, i mesi [il tempo] e i pensieri muti cambiano. Conto le ore, i giorni e le notti ripetendo che voglio la fine. Resto immobile nell'ostilità del momento per non venir risucchiata dalle sabbie mobili delle difficoltà. Non comprendo più niente e non credo più a molti. Tutto apparentemente in movimento ma in realtà nulla si muove o muta. Cresce così il mio desiderio di urlare a chi non vuole sentire che il tempo per le attese non esiste più, è scaduto. 
 
 

martedì 19 novembre 2013

Il vaso è da buttare .....

e quante volte ho davvero creduto di non essermi sbagliata..
dicevo ''si! stavolta è quella giusta!''
e invece puntualmente ho dovuto ricredermi..
quando si è così desiderosi di trovare qualcuno che ci vuole bene
siamo più inclini a scambiare lucciole per lanterne..
e mi ritrovo di nuovo a fare i conti con la realtà
che ancora una volta ha deluso le mie aspettative..
ora sicuramente mi si dirà che faccio vittimismo..
e quant'altro..
ma pensate quel cazzo che vi pare..
so solo che sono per l ennesima volta delusa
e amareggiata..
millantano nobili sentimenti..battaglie in difesa di chissà cosa..
per poi restare in un apatia che mai ho sopportato ..
mi sento una stupida per aver creduto di poter far ancora parte della vita
di qualcuno..
mi sento una stupida ad aver pensato che un vaso rotto più e più volte
potesse tornare sempre come nuovo...
il fatto è che passare per stupida mi fa comodo
perché avere la convinzione che io possa essere ancora una priorità..
che io possa essere ancora importante e indispensabile per qualcuno
mi fa star bene...
ma mentre io vivo nell' illusione,  qualcuno se ne sta comodo a guardare,
pensando che tutto si aggiusterà ancora......

 
ma il vaso è da buttare !




venerdì 15 novembre 2013

Avrei voluto qualcuno che ...

AVREI VOLUTO...

qualcuno che mi amasse per le mie diversità...
che mi volesse per quella che sono..
senza che dovessi spiegarmi a parole...
qualcuno che...
guardandomi..vedesse in me tutte quelle sfumature
che ad un occhio non attento...ad un occhio sbagliato sfuggono...
una persona che infilasse le dita tra i miei capelli..
che andasse oltre il loro essere sempre in disordine...
una persona che si accorgesse del fatto che..
se c'è tanto sole..
i miei occhi sono  azzurri..e non grigi.. come al solito...
una persona che non si fermasse a guardarmi per intero..
ma che avesse la voglia e la pazienza di
voler scoprire ogni cosa di me....
ma.. soprattutto..
una persona che vedesse le mie ferite..
le mie paure senza che io dovessi dirle....
qualcuno che fosse capace di aspettare che fossi pronta a parlare..
qualcuno che mi stringesse forte in quelle notti in cui..
senza nessuna ragione...
sono triste e piango...
piango tanto...
piango fino ad inzuppare il cuscino....
qualcuno che sapesse vedere le cose da un altra angolazione..
che sapesse vedere nei miei sogni le possibilità di realizzazione..
che volesse i miei sogni per quello che erano..
senza chiedermi di scegliere tra lui e loro..
qualcuno che fosse felice di restarmi accanto... e  farne parte....
una persona che volesse me..
la complicata me...
quella che passa la notte a scrivere perché non riesce a dormire..
quella che quando si incazza dice cose che non pensa solo per ferirti..
e che finisce per ferirsi....
una persona che...
nonostante tutto...volesse me....
E non mi sarei più accontentata di qualcuno
che fosse anche un pochino meno di quello che volevo..
quando amo..amo tanto..
e volevo qualcuno che mi amasse..
se non tanto..a modo mio...


 

giovedì 14 novembre 2013

La mia mano sul tuo cuore...caldo

e sono importanti i gesti che si fanno,
sono importanti gli sguardi, le mani che non si toccano ma si intrecciano,
sono importanti i gesti tutti......
è stato importante mettere la mano sul tuo cuore
sotto, sotto la felpa, sulla tua pelle
"non lo senti da qui il mio cuore caldo, devi sentirlo così.... - alzi la felpa per farmi appoggiare la mano sul tuo cuore ..... tornare indietro a ieri, e sentirmi felice..... TU a me.

guardarsi negli occhi, io che ogni volta che ti ho davanti ho bisogno di stringerti  per sentire il  NOI !
perchè non posso averti, viverti, svegliarmi con te, prepararti la colazione, abbracciarti e baciarti e averti ogni giorno, ogni secondo della giornata?! perchè non posso perdermi nella tua bocca ogni volta che lo desidero....

.... e poi  sento i tuoi possibili ripensamenti, dove mi ripeti che per me sarà un momento, ...... ed io penso, che qualsiasi cosa farai tu ora non potrà  cambierà dentro di me quello che provo per te, per tutto te, per i tuoi occhi, per il tuo cuore, ........... io ti sento ogni secondo della giornata, sento il tuo dolore e la tua rabbia..... non dedicarmi più tempo, più un abbraccio...... lo  meriterò davvero?!  io ciò che vorrei oggi, è  TE PER SEMPRE si sento da dentro........da una parte profonda,  e TI DESIDERO, più di ogni altra cosa. io TI VOGLIO. TI PRETENDO, TI ADORO... ma tanto resterà qui, scritto su un blog e la frase del giorno è:

NE CON TE NE SENZA DI TE ....
                                               
 


SEI TU .....

Ti ho detto: “Non ci sentiamo più”.

Ho provato a lasciarti  fuori, ma non è possibile.
 
Per te sto  rivoluzionando tutto ciò che pensavo potesse essere equilibrio, per te rifarei ogni cosa, verserei dentro a tanti singhiozzi, altre lacrime e nei sorrisi, verserei la gioia più luminosa.

Sei  tu, l’uomo di cui mi sto o  sono già perdutamente innamorata, l'uomo che una sera che sembrava essere come tante altre, mi ha toccato il cuore.
Sei tu, con quel tuo sguardo che parla, taglia l’anima e l’attraversa nel silenzio.
Sei  tu, quello che non si volta a guardare.....:  “aspetta, ancora un attimo, ti prego..”.
E tu sei quello a cui riesco a tenere alti gli occhi e a fuggire quando voglio qualcosa in più.
Tu che quando ti ritrovo, mi batte forte il cuore come ogni prima volta e attendo incollata all’attesa di saperti nel mio tempo, anche solo per brevi istanti, ma mio, nostro. Noi.

 







mercoledì 13 novembre 2013

Riconoscersi ....

Se qualcosa è stato bello devi dirlo...

Se qualcosa ti piace..se qualcosa ti rende felice devi dirlo...
A forza di piangere hai imparato a difenderti e io questo lo capisco...
Capisco che pur di smettere di farlo annegheresti nello schifo di una vita ordinata.. con i sentimenti spenti e le labbra dipinte..
ma se una canzone ti piace devi ascoltarla...
Se una persona che conosci indossa qualcosa c
he la fa sembrare più bella devi dirlo..
"Che bella camicia!" e se qualcuno ti sorprende in positivo devi farglielo notare...
Devi ringraziare...
Ringrazia, anche se ti fa piangere...
Di' "ti voglio bene" anche se ti fa piangere...
Se qualcuno ti ha dato un bacio e da quel momento non fai che pensarci devi dirlo...
Di' "mi manchi"..di' "ti amo"..di' "ti aspetto"...
Dillo... testa alta e cuore in mano....
Non devi donarti tutta intera..
devi lasciarti accarezzare....
E devi...a tua volta..provare a ballare....
Se guardi le sue mani e vuoi stringerle allora fallo..fallo subito... chiamalo subito...
Fai delle cavolate...fanne tante..
perché sono quelle che ricorderai più volentieri 
quando le gambe non saranno più così forti...
Se vuoi far l'amore fallo...
non pensare "e se poi?" e "se lui?"....
Se vuoi far l'amore dillo.."ti voglio"...
"ho voglia di te"...
Ci hanno insegnato che quasi tutto si risolve con un vaffanculo...
con la forza...
con l'arroganza..
con la grinta...
ma io credo che niente sia più irriverente e più potente della dolcezza...
così quando vuoi abbracciare qualcuno abbraccialo 
e quando vuoi arrabbiarti fallo..
ma non diventare mai cattiva solo perché qualcuno lo è stato con te....
Mai... (cit)

 


E si, talvolta è strano come in certe cose ti riconosci...
ti ci rivedi..
come se quello scritto parlasse davvero di te..
mi succede spesso...leggo..et voilà..mi sembra di leggere la storia della mia vita..
oggi pensavo proprio a questo..
ciò che attraversiamo durante gli anni inevitabilmente ci plasma..ci segna..
ci rimane attaccato addosso..
dentro l anima..
un tatuaggio che non puoi vedere ma c'è..
puoi sentirlo solo tu..puoi vederlo solo tu...
spesso mi è stato detto ''vuoi farmi pagare errori non miei''
beh..inconsapevolmente è così..
accade che qualcuno..poveraccio..paghi il conto di qualcun altro..
accade che dentro si avverte l impulso di dire certe cose..di fare certi gesti...
ma qualcosa di pesante..tiene con forza..incollate sul fondo...

MA SI PUO ANCHE .....R I S A L I R E

martedì 12 novembre 2013

il giorno dopo di TE ......

 
 
.... sentirsi come una diciassettenne alle prese con il primo amore, anche se di amori ne son passati...il primo, il secondo, l'ultimo... e riuscire a provare queste sensazioni... quella voglia di coccole, amore e complicità...

che poi ti eri rassegnata a pensare che la metà della tua mela non esistesse, che non fosse stata pensata per te, o che non l'avresti mai incontrata...
che "non riuscirò a superare mai i miei problemi di fiducia", "non riuscirò mai più a fidarmi di nessuno" che eri diventata sostenitrice del "il per sempre non esiste" niente è per sempre, neppure un diamante!!
 

..... ed inspiegabilmente ti ritrovi a provare delle emozioni e delle sensazioni che ti fanno bene al cuore, a vivere e a comportarti come una (stupida) diciassettenne...ti ritrovi a fidarti ciecamente dell'altra persona...a credere alle tue sensazioni...a fare le ore piccole e a dirsi come J Ax "cento volte buonanotte e non dormivo, ti fissavo"...a ridere di niente...a leggersi gli sguardi...a cercarlo continuamente...a non riuscire a staccare un attimo...ad essere in perfetta sintonia...a dire le stesse parole e pensare le stesse cose nello stesso momento....e crederci, si, crederci veramente e profondamente, come se avessi diciassette anni e non avessi mai vissuto veramente quello che abbiamo vissuto!!
 
sarò io che sto impazzendo, oppure qualcosa di simile sarà capitato anche a voi, quarantenni ?!?


sabato 9 novembre 2013

.... il profumo di te, la sera dopo


Mi dondolo ad occhi chiusi dalla mia parte del letto, quella in cui ci sei stato  per qualche ora la notte scorsa.
Per intenderci, quella dove in genere dormo sempre sola.
Questa sera non è la tua assenza fisica a strangolarmi il cuore, ma la "compagnia", quell'essere in due pur restando due distinte persone con vite distanti.
La disciplina e la diplomazia sono sempre stati il mio cruccio, il mio lato debole, le mie macchie.
Te ne ho dato dimostrazione chiamandoti senza tregua, scrivendoti pur sapendo benissimo di sbagliare.
Stringo forte il lenzuolo che profuma di te  e mi affogo volontariamente nei ricordi, pur sapendo di non doverlo fare, ma li amo.

Annuso il lenzuolo e ripenso al mio viso intrufolato tra la tua spalla e il tuo collo, dalla mia/tua parte, del mio/tuo tempo trascorso insieme intrecciati e appiccicati dal desiderio inesauribile di "tenerci" l'un l'altra.
E mi fa male ricordare, ma lo farò ancora, già lo so, e poi ancora, per non dimenticare la gioia smisurata che mi hai saputo regalare in quelle ore.
Mi rigano il viso le lacrime silenziose, le bevo, perché mi danno l'idea di essere "te che esci fuori da me" e non riesco a trattenerle, né fermarle, non restano ....

Suona il telefono e io non rispondo, lo so già che non sei tu, e ora del resto del mondo non me ne frega niente, non ho niente da dire a nessuno, se dovessi emettere un suono in questo momento sarebbe solo quello del tuo nome che solo a pensarlo mi fa accelerare i battiti del cuore e vedere i tuoi occhi marroni fissare i miei come quando mi "prendevi".

Oggi non ci sei..... un senso di vuoto.......

Forse l'amore fa da sé ..... ti prende, ti scuote, ti fa fare le capriole, ti fa materializzare i sogni, ti fa sentire privilegiato e nella stessa misura ti rende orfano di sé.

L'amore insegna anche 'intimo dolore vissuto con dignità, silenzio, la sofferenza implicita nei sentimenti che in qualche modo tu hai deciso di non svelare.....
L'amore insegna agli uomini che l'amore esiste, anche quando per te è un lusso ingovernabile.

Stringo te nella mia mente, così forte da farti male, così voglio addormentarmi, tenendoti con me e con l'amore che mi ha investito inaspettatamente e che oggi viene messo via.........Cercherò di prendere sonno ora.
Mi sdraierò su un fianco, immaginandoti dietro di me, che mi tieni e mi dici "buonanotte tesoro".

Buonanotte a te ICE, tu lo sai che sentimento è questo ?


lunedì 28 ottobre 2013

Una sera .... dove ti accorgi

Ti accorgi di esserci dentro, quando senti di non desiderare di essere altrove e che quello che stai facendo va oltre ogni tua forza, oltre ogni tuo limite che sappia tenerti ancorata a quel poco di “difesa” che avevi, con fatica, costruito.
 

Perché l’Anima oltrepassa ogni barriera, difficoltà, convinzione, limite, dolore, negazione.



Essere li, era la cosa più attesa e che io potessi sentire di fare e di essere. Senza pretese, senza volere, senza desiderare, se non quegli attimi, di vita, la mia, la tua, e per un attimo la nostra.
C’è sempre una possibilità. Un ultima, che si fa lasciare accesa, anche quando spegni tutto il resto e come un respiro, un soffio leggero, ti esce dall’Anima e si va a liberare, portandoti tutte le emozioni del caso.
 

Quelle che saranno, nel momento in cui te lo chiedi, non le puoi sapere, ma nel momento stesso in cui le vivrai sarà come stare sotto un bombardamento e allora li, vuoi capire se è stata una benedizione o una maledizione.


Ed ho sentito forte quello scoppio, quell’andarsene in frantumi...., e quando ho alzato gli occhi ed ho incrociato i tuoi

 

tutto è stato diverso, senza pensieri, senza idee e progetti, senza semaforse, che prima si ancoravano tutti insieme e facevano un grande rumore.
 
Seduti su quel divano, buttati a guardare in faccia il tuo dolore, ti ho scavato, scrutato, mi sono difesa e scoperta, mi sono ascoltata e sentita. Sentita nel profondo di un sorriso, di una notte che andava vissuta sino all'ultimo minuto....., tra un respiro che si abbandona al sonno e la scelta di accettare tutto così, com’è, nel nostro essere articolati e disarticolati, due anime randagie che non vogliono compromessi altrui, ma si sacrificano, a volte, spesso, per amor degli altri, compiendo azioni che non sempre sono pienamente di nostra competenza.

 
 
Mi viene difficile non accarezzare un anima in difficoltà,
fin chè senti di farlo, fin chè sai che questa non ti ha succhiato ogni cosa di te stessa.....
Mi viene difficile non pensare a quanto vorrei  meritare eppure sai che non è ancora il momento adatto e allora lasci andare.
Mi viene difficile non cadere dentro un anima così affine, a non osservarti a quello specchio che rimanda la tua stessa immagine interiore, nonostante tante differenze.
Mi viene difficile trattenere chi sei perché sai poi, che, non c’è nulla di male, anche se te lo chiedi.




giovedì 24 ottobre 2013

e poi all'improvviso.... sei arrivato TU @@



Una serata insieme
dove la semplicità di un bacio
e l’intensità di uno sguardo hanno incasinato le mie sensazioni....
Con uno sguardo. Penso di averti tacitamente permesso di passare, in quell’istante.
E quando ho sentito le tue labbra sulle mie mi hai toccata dentro ....
Mi ha fatto paura. Tanta. Forse troppa.

C’è il terrore di tutto ciò che stai passando
C’è la diffidenza che inizialmente porto sempre con me,
c'è il dubbio sulla mia storia....
c'è la paura di leggere il dolore nei tuoi occhi
ma
c'è anche la facilità con cui mi cullo nelle tue poche parole....
c'è anche questo trasporto incondizionato istintivo e totale in te..

Ho paura di non sapermi più ascoltare davvero.

Questi sono stati i mie silenzi e il mio caos di ieri sera .... :((

.

mercoledì 31 luglio 2013

... perchè a Medjugorie

Uno dei regali per i miei 40 anni, l'ho scelto, l' ho chiesto, .... questo regalo perchè volevo che questa data, che segnava i miei primi 40 anni avesse la sua parte spirituale e non solo materiale, quale la festa, gli amici, la famiglia ed i regali che ti ricorderanno sempre questa tappa, io chiedevo qualcosa  di più...e volevo poter portare il mio GRAZIE per la guariginone del mio papà,  e così mi è stato regalato un pellegrinaggio a Medjugorie 22.23. e 24 maggio......

il 22 alle 5.30 partiamo per l'aereoporto di malpensa, li ci dobbiamo trovare all'area gruppi e unirci a quelli che con noi condivideranno questa esperienza. Saliamo sull'aereo, dove  ci hanno riservato l'ultima fila, da li, alzandomi ho visto tutto l'aereo pieno e facendo un conto veloce eravamo circa 200 persone. Una volta atterrati saliamo su un pullman e partiamo verso la nostra pensione, c'è un don di riferimento Don Felice, che prende il microfono e salutandoci, la prima cosa che ci dice é "non pensate di essere venuti a Medjugorie a vedere il sole che gira, o fenomeni strani, a Medjugorie non c'è nulla da vedere ma SOLO da SENTIRE" ... arrivati in hotel abbiamo sistemato le nostre cose, pranzato e alle 14.30 siamo andati a piedi verso la chiesa, li nel piazzale a destra c'è la statua della Madonna,abbiamo fatto il saluto e ci siamo portati verso la chiesa, mi ha stupito vedere una chiesa così grossa costruita in tempi dove non c'era questo pellegrinaggio quindi pensavo di trovare una struttura piu piccola. Una chiesa sempre piena di gente, nei tre giorni che siamo stati li è sempre stata colma.  Ci hanno fatto vedere che nella parte destra della chiesa c'è una tettoia con molti confessionali, dopo i confessionali c'è un area dove si possono accendere lumini e candele e c'è una croce con il cristo di bronzo, sul retro della chiesa è stato costruito un altare sotto a un tendone e poi ci sono molte panchime all'aperto, un area che puo ospitare circa 5000 persone, e li fanno le messe, le testimonianze quando c'è il bel tempo, noi siamo riusciti a sentire la testimonianza  del veggente Ivan la mattina prima della partenza che è uscito il sole, per il resto è stata acqua acqua e acqua. Dopo questo grande piazzale c'è una via crucis e il Cristo che  sgorga goccioline dal ginocchio (noi lo abbiamo visto ricoperto di goccioline perchè pioveva)... ci siamo recati al pulman che ci ha portati nelle vicinanze della CROCE BLU, e  siamo saliti Podbrdo,   il luogo in cui la Regina della Pace apparve per la prima volta e per i primi tempi. Con questo nome, in realtà, non si indica il monte, ma la zona ad esso sottostante, è  una collina  piena di pietre. Nei primi anni, il sentiero era quasi impraticabile. Oggi invece, grazie al gran numero di pellegrini che vi salgono ogni giorno, il sentiero è  più semplice, anche se l'ascesa comporta sempre una certa fatica. Sul percorso della salita, ci sono dei pannelli  di bronzo raffiguranti i Misteri del Rosario, realizzati da uno scultore italiano. La collina si trova nella frazione di Bijakovici, dove abitavano i sei veggenti, a 1,5 Kilometri dalla Chiesa di San Giacomo. Vi si può arrivare dalla Chiesa o percorrendo una stradicciola in mezzo ai campi, detta appunto "sentiero dei campi" o attraverso la strada asfaltata in macchina.

Ci siamo dunque inncamminati e, anche noi, abbiamo fatto  il cammino che fecero i veggenti “quasi volando”, raccontano loro stessi,  solo che per noi è stato difficile salire in quanto pioveva e queste pietre sono molto scivolose,  ci sono pochi spazi per appoggiare i piedi a terra, e il Don si raccomandava continuamente sopprattuto per la discesa che sarebbe stata più difficile, quindi questa cosa un po' di ansia e paura me l'ha messa, unita alla pioggia e alla fatica siamo arrivati davanti alla statua in marmo bianco che  è stata donata alla Parrocchia dai pellegrini Coreani nel 2001, per il ventesimo anniversario delle apparizioni. E' posta sul luogo esatto in cui la Gospa ha promesso di lasciare un segno "visibile, indistruttibile, filmabile, permanente e che solo Dio può donare" per dimostrare che è stata davvero qui in mezzo a noi in questi anni. "Sarà un regalo per tutti noi" (dice la veggente Mirjana).
Qui, sotto una fitta  pioggia, il mio GRAZIE e il mio incessante pianto... lacrime e pioggia bagnavano il mio viso e tra un Ave Maria  e l'altra  il mio GRAZIE .....grazie grazie.

Siamo rimasti poco, perchè il Don era preoccupato per la nostra discesa, senza asciugare le lacrime mi sono girata ed ho iniziato la discesa, molto pericolosa e scivolosa...  il ritrovo era al pulman, ma scendendo quando eravamo ai piedi della collina  ho visto un cartello che indicava la croce blu ed anche se era tardi, ho seguito quel cartello   e dopo un percorso ancora roccioso, sono arrivata davanti alla "Croce blu" qui è apparsa la Madonna ai veggenti quando scappavano dalla polizia. Adesso ogni tanto la Madonna appare ad Ivan quando è lì con il gruppo di preghiera al martedì e al venerdì. Dato il grande afflusso di pellegrini anche in questo luogo, nel 1998 poco più avanti e stata innalzata un'altra "Croce blu" con una piccola rotonda su cui sedersi. Qui, di solito, si reca Ivan quando ha l'apparizione per il gruppo di preghiera. La "Croce blu" è un luogo propizio per meditare e pregare in silenzio. Qui possono raccogliersi anche coloro che per motivi personali non possono affrontare la salita al Podbrdo.





Dopo aver detto un Ave Maria alle due croci blu siamo tornati al pullman, bagnati, sudati é accaldati ... Ho raccolto qualche piccola roccia sul monte e l'ho riportata a casa senza lavare... Una volta arrivati in albergo ci siamo fatti una doccia e alle 18 siamo andati alla messa, abbiamo preso qualche pensiero da portare a casa e li siamo andati a far benedire e così è finito il nostro primo giorno a medjugorie . A




venerdì 3 maggio 2013

40 Anni..... 1 MAGGIO 2013




I miei primi 40 anni, Ci sono arrivata anch'io!... mi sembravano così lontani....Figuriamoci arrivare ai quaranta!... Ed invece eccomi qua! ...un bel trguardo.. 40 un numero importante... quanto tempo è passato, se mi guardo indietro quanti errori non farei e quanti ne farei ancora....quanta vita vissuta, sbagliando ed imparando...

Quella che sono non è che un infinito insieme di piccole esperienze..ogni pezzettino di me è formato da quello che ho vissuto, da quello che ho provato, dalle gioie, dalle lacrime, dalle attese,  da quello che mi ha fatto soffrire e da quello che mi ha reso felice.. ogni persona che ha attraversato la mia vita ha formato un pezzo di me.. qualcuno solo una briciola, magari spazzata via in fretta, altri hanno formato parti di me che resteranno per sempre indelebili .

Dunque, vediamo un po' a che punto sono:

Ho uno figlio nella fase pre-adolescenziale, sta finendo la 1 media, per ora, a parte la formazione del suo carattere ed i primi scontri che ci stanno tutti , non mi da grattacapi.

Ho una convivenza   FAL alle spalle. Un cane che si morde la coda, giusto per non farci mancare nulla anche il cane che si morde la coda.

Ho un lavoro, con tutte le problematiche di un lavoro artigianale in campo edile di questi tempi, ma per ora reggiamo.

Ho la mia famiglia, quella in cui sono cresciuta, che C'E SEMPRE, e che è stata la mia ancora in molti momenti....

Ho avuto grandi dolori. Alcuni non posso archiviarli con l’uso del passato, nemmeno di quello prossimo.

Ma ho avuto anche grandi gioie e anche per alcune di queste dovrei usare il presente.

Sono in piedi nonostante tutto e nonostante tutti.

Sono in piedi grazie a tutte le persone che mi hanno voluto veramente bene, la mia famiglia....

Sono rimasta sempre con la testa alta, anche quando mi hanno sparato alle gambe.

Ho imparato ad arrabbiarmi, a dire di no, a fare a meno delle persone che mi succhiavano il midollo senza dare niente.

Ho mantenuto la capacità di perdonare, di sorridere ed ho migliorato quella di trovare il lato positivo nelle cose.

Tutte ne hanno uno.

Non ho ancora capito come domare il demone che è in me, quello che mi fa sbraitare come un’aquila e urlare ogni volta che mi arrabbio; né come far uscire il nervoso ogni volta che si presenta, anziché accumulare montagne di polvere per poi vomitarle alla prima sfuriata.

Ma fa parte degli obiettivi non raggiunti e da mettere in lista per i prossimi 40.

Mi pareva ieri che uscivo dalle superiori e i 40enni erano dei vecchi: ora sono una delle vecchie e non me ne capacito.

Dunque, riassumendo:

Ho 40 anni, sono una madre, una donna che lavora, una donna in piedi, un genitore unico.   Non male per un percorso accidentato su terreno acciottolato....  O_O

Questa sono io....col mio bagaglio di esperienze,  sempre e solo io me stessa al 100%...forse davvero mi sento più matura più Donna, riesco a leggermi dentro...ho tanta voglia di vita voglia di divertirmi....di fare nuove esperienze e di godermi tutto in pieno senza rimpianti ne rimorsi...guardando avanti e mai più indietro...sono grande adesso ed è ora di ritrovare  tutta me stessa....

giovedì 11 aprile 2013

Chiedere perdono e perdonare ....... Ti lascio

E' passato un anno dall’ultima volta che ci siamo dette le cose peggiori che due amiche si potessero dire, e nonostante il male che ci siamo fatte (e tu forse nemmeno te ne sei resa conto) oggi ho chiesto perdono e ti ho perdonata.

Rimango con Il mio dolore grande, il cuore segnato, non c’è modo di poter tornare indietro.. Quel giorno tu non hai saputo ascoltarmi, e quelle frasi scritte mi hanno ferita al cuore, ho voluto anche credere e considerare il fatto che alle volte le persone dicono cose che non pensano.. e lo fanno per ferire.. Ma tu non sapevi che io stavo leggendo e quindi la ferita e' stata profonda.  
Siamo  sempre state legate.. non so perché.. nessuno lo capisce..ma è cosi.. io ancora oggi, nonostante la rabbia, sento quel legame, - rotto - ...... è una scossa che parte da dentro… anche tu lo sentivi.. e sono sicura che lo senti ancora… ma non si può tornare indietro.. non più ....
Non smetterai mai di mancarmi questo lo so.. perché è così quando c’è un legame troppo forte.. che va oltre ogni legge… dentro di te niente e nessuno lo può cancellare....

Mi manchi, ....... mi mancano le nostre telefonate notturne dove parlavamo per ore e ore, mi manca il nostro essere complici, la nostra alchimia, il nostro "stare bene" quando riuscivamo a vederci,  mi mancano i tuoi figli, la sensibilità e l'adolescenza del mio orso Andrew e le boccacce a Marco ...... Mi manca la nostra diversità (e' li che ti amavo)...., mi mancano i nostri silenzi dove ci capivamo senza dire nulla, mi mancano le risate e le lacrime..... Mi mnca il sapere che "c'eri", mi manca averti accanto,  semplicemente mi manchi.........

Credo nessuna potrà prendere il tuo posto, anche se te l’ho fatto credere.. e ti ho volutamente ferita.. quando penso ai giorni futuri a gioie e dolori... è te che avrei voluto avere accanto..... Ho chiuso una porta che qualcuna ha voluto aprire, ma lo sai come sono, quella porta riesco ad aprirla solo un pezzettino.....  non sono un amica "facile", lo so che hai sopportato la mia insicurezza, la mia timidezza, la mia riservatezza, il mio essere burbera e poco aperta.....non mi vanto di nulla di me stessa se non del mio vero e sincero voler bene......

Di tutto questo scritto ti farei arrivare solo questa ultima parte, dove voglio dirti che io non ti ho tradita, io ti ho sempre difesa (magari non così apertamente -per il mio carattere-)  ma ti ho sempre rispettata e amata, non ho sopportato di vederti ricredere in chi ti stava tradendo (e te l'ho detto, anche se era una persona così vicina a te) .... non è vero che ho sempre parlato male di te, quel tuo messaggio dove mi scrivevi "del resto hai sempre parlato male di me" non è vero e sarei venuta davanti a chi ha affermato questo.......Ma ora è tardi … non potrà essere così.. quando viene a mancare la fiducia.. crolla tutto…
ho letto le tue parole dove scrivevi  che ero invidiosa di te, mi hanno trafitta .... E qualsiasi cosa si possa dire ora... .. resteranno sempre  dubbi..

Che dire, ci abbiamo provato.. ma non è destino… se dovessi descrivere la nostra amicizia.. mi viene in mente “amiche-nemiche”.. lontane non possiamo stare.. ma insieme ci distruggiamo a vicenda… Spero solo che tu stia bene e forse starai bene senza di me.. ma sento che non è così…io non ti cercherò l’ho fatto una volta (sono felice di averlo fatto, di essere entrata in quella stanza ....) ma adesso non posso più farlo...  Si e' spezzato materialmente questo legame, o l'hanno voluto spezzare ed io oggi ti lascio, .... Sai quanto io sia credente, oggi ho chiesto perdono e ti ho perdonata, ho pregato....  e ti lascio, vi vorrò  sempre bene .....


martedì 9 aprile 2013

INIZIO ... forse o certo.....

Poi una mattina ti alzi, tentenni, vorresti prenderti ancora un giorno, come te ne sei presa sino a far passare i mesi, anche gli anni.... ma poi parti, sei carica e speri di durare a lungo.... spero che oggi sia l'inizio di una svolta ma lo sapremo solo strada facendo, quindi andiamo ......

domenica 31 marzo 2013

è Pasqua

.... e son gia' passati due anni....


mi verrebbe da dire che è volato il tempo e nonostante la velocità con cui è trascorso una cicatrice e' ben impressa, a volte la paura ritorna .... ma oggi sei dove tu vorresti essere e allora io guardo indietro e sorrido, lo voglio vedere come un traguardo raggiunto: OGGI SPERO E SORRIDO PA♥



martedì 19 marzo 2013

Bella e dolce, infantile quanto adulta la festa che, oggi, ci ricorda la figura del Papà.


Tutto ha origine dalla festa di un papà esemplare, San Giuseppe che seppe vivere con responsabilità, dignità, gioia e sacrificio il suo ruolo di padre oltre la fisicità della relazione.

Giuseppe uomo giusto, viene chiamato un titolo che di questi tempi è di difficile lettura, ridondando la domanda: cos’è giusto?

Ma Giuseppe seppe fare della sua paternità la prima giustizia responsabile custodendo ed educando quel bambino nell’alone del mistero, perciò uomo giusto ed anche paziente, uomo dell’attesa che mai si ribellò ad un progetto di vita a tratti incomprensibile sin dalla notizia di Maria sua fidanzata di esser incinta.

Da lui possiamo cogliere il gusto di accogliere il progetto di Dio nel silenzio e nel mistero non come uomini e donne sottomessi ma come persone responsabilmente attivi che impiegano tutto sé stessi nella collaborazione al progetto di Dio.


Il ruolo del padre oggi, ha bisogno di essere rivalutato, di esser rivestito di nuovo di una dignità, in particolare in quelle tristi situazioni di uomini che han visto crollare il progetto di una famiglia e si ritrovano ad esser padri part-time e presenti con il solo mantenimento mensile stabilito da un giudice.

E’ triste vedere come, la società che con il divorzio, invece di portar benessere e sviluppo ha portato tristezza e solitudine. Quanti uomini oggi trascorreranno questa festa con un desiderio di una famiglia unita e felice.
T tanti, troppi uomini che non possono accompagnare i loro figli nel normale sviluppo. Come è vero che tanti sono anche i padri che non vogliono stare accanto ai loro figli.

Questa festa ci faccia ricordare ciò che siamo, innanzi tutto figli bisognosi di essere amati e non delusi da una realtà che abusa di uno strumento come il divorzio che, doveva aiutare quelle situazioni invivibili, che oggi si rivela come una risposta alla mancanza di responsabilità.


domenica 27 gennaio 2013

Per ricordare... Sempre...

La nostra voce, e quella dei nostri figli, devono servire a non dimenticare e a non accettare con indifferenza e rassegnazione, le rinnovate stragi di innocenti. Bisogna sollevare quel manto di indifferenza che copre il dolore dei martiri! ...Il mio impegno in questo senso è un dovere verso i miei genitori, mio nonno, e tutti i miei zii. E’ un dovere verso i milioni di ebrei "passati per il camino", gli zingari, figli di mille patrie e di nessuna, i Testimoni di Geova, gli omosessuali e verso i mille e mille fiori violentati, calpestati e immolati al vento dell’assurdo; è un dovere verso tutte quelle stelle dell’universo che il male del mondo ha voluto spegnere… I giovani liberi devono sapere, dobbiamo aiutarli a capire che tutto ciò che è stato storia, è la storia oggi, si sta paurosamente ripetendo.

- Elisa Springer - Il Silenzio dei Vivi

martedì 8 gennaio 2013

Una "NON amicizia"....

Dopo mesi...  scrivo questa  storia triste, un’amicizia finita, o forse…un’amicizia mai iniziata. Si….sono convinta che non sempre le amicizie sono davvero tali. Spesso le persone stanno vicine o “si sentono” per abitudine, per prassi, non perché davvero ci sia qualcosa tra loro.
L’amicizia di cui  parlo stasera è forse una non-amicizia. O meglio…uno di quei rapporti nato molti anni fa', un rapporto che si chiamava amicizia,   e terminato male.  E non parlo di colpe né di responsabilità, perché quelle sono sempre su entrambe le persone coinvolte…e questo ce lo insegna ogni giorno il mondo stesso.
Parlo piuttosto di quella velatura di "poca fiducia" che va a ricoprire qualsiasi rapporto si  decida di ri-avviare,   perché infondo…..nulla sarà più limpido….e anche una semplice amicizia…risentirà sempre degli errori commessi in passato.

Nel mio caso…credevo fosse amicizia e mi sbagliavo. C’è stata una discussione…c’è stato un punto di rottura. In passato a dire il vero ce ne sono stati altri, sempre giustificati…però bene o male io e la mia “non-amica” siamo sempre riuscite a “svoltare l’angolo”. Stavolta è diverso. Andare a litigare per un "sospetto" sarebbe il minimo – tra amici – ma litigare al punto da alzare reciprocamente la voce è tutta un’altra storia e quando poi volano parole grosse c’è poco da “rimettere a posto”.

Evidentemente a questa amicizia manca quel pizzico di reciproco rispetto e considerazione….oppure, come credo sia, questa rottura bolliva in pentola da parecchio….e questa è stata l’occasione x farla “sbottare”.
Però sono situazioni in cui si rimane male, ci si ferisce a vicenda, si dicono e fanno cose sciocche che spesso non si pensano, ci si delude a vicenda…e difficilmente si cancella la delusione.


Sono passati mesi, e ciò che mi ha fatto piu male, è vedere che il giorno dopo questa nostra lite, lei si confidava con il suo pseudo amante scrivendogli parole che non ti escono il girno dopo se "eri amica" quindi "non amicizia" è il titolo giusto per questo post.... 

E a questo punto, oggi che sono riuscita a scrivere di questa ferita al cuore,  oggi posso dire semplicemente che:    quel rapporto è finito così,  la non-amicizia ha fatto il suo tempo e ora andrebbe saggiamente sostituita ….