lunedì 27 aprile 2009

a volte le parole non servono ...



non solo: a volte non possono nulla.
non posso spiegarti che ho bisogno dei tuoi occhi quando mi allontano,
che mi servono i fatti per calmare l’animo inquieto,
che una mano tesa mi allarga il muso imbronciato in un sorriso,
non posso prendere sempre io ciò di cui ho bisogno,
vorrei fossi tu a darlo,
senza bisogno che le parole fungessero da invito.
Forse sono arrivata troppo stanca a noi,
forse dovevo trovarti prima,
perchè ora non ho la forza di chiedere e neppure la pazienza di spiegare,
ammettere che mi servirebbe un tuo abbraccio oggi per scacciare i pensieri,
ma non verrò da te questa volta, non di nuovo, e va bene così…
SE avremo modo di conoscerci, certe cose le capirai da solo.
un “SE” che fino a ieri non c’era e oggi hai aggiunto.
e se già prima ero in bilico, ora mi sento che sto per cadere,
ma da che parte ??!!

"grazie per ciò che mi hai donato, per me è stato molto"

martedì 21 aprile 2009

Pensieri liquidi ...


Pensieri liquidi ,

che attraversano la mente e gelano il sangue,
goccia dopo goccia attraversando tutto il corpo.
Pensieri stretti tra i denti come parole mai dette,

mai pensate, mai capite, mai gridate.
Pensieri, come una morsa,
una trappola che ti stringe le gambe fino a spezzarle,
fino ad arrivare alle ossa, che ti costringe a terra

impedendo alle ali di fare il proprio lavoro
Pensieri come un masso legato al collo

che nel fiume della vita ti fa sprofondare sempre più giù.

Pensieri come sale sulle ferite che brucia e brucia
e ..bruciano tanto.

Pensieri che risalgono dallo stomaco alla gola

e dalla gola agli occhi, che feriti e stanchi,
rossi di sangue non sanno fermare queste maledette lacrime.

Voglio piangerli tutti questi pensieri.

Aprirei le braccia e mi lancerei dal punto più in alto del mondo
per poter provare l'emozione di un volo.

Ma stringo più forte i denti e mentre tutto scorre e nulla si ferma ,

nemmeno per un istante, trattengo dentro ogni dolore,
blindo la mia anima e la chiudo a chiave per non farmi più male.

E questa stanza diventa il mio mondo,

e queste pareti il mio cielo...

chiudo lo stupido rubinetto di questi occhi

che comunque non sapranno nascondere

il solco delle lacrime versate ... e mi fermo.

Domani proverò ancora una volta a cambiare dimensione.

Proverò di nuovo a imparare a camminare, passo dopo passo.
Ce la farò. Ho ancora del tempo.

Devo smettere di credere alle favole.

Perchè se è vero che dopo il temporale arriva il sereno,

è vero anche che che il sereno non è infinito...
Forse nessuno mai mi ha insegnato il modo giusto
di vivere, comportarmi, essere, rapportarmi....
o forse IO non l'ho imparato...

Ma quanto è strano rendermi conto di quanto la mia realtà sia solo mia.

E ancora una volta mi ritrovo sola e disillusa

coi miei occhi lucidi a scrutare il cielo

guardandoci dentro il disegno della mia vita in bilico.

E ancora una volta dopo aver creduto di fare tanti passi in avanti,

mi ritrovo a fare un enorme balzo all'indietro...

e senza parole senza forza, senza voglia forse,

cerco di ricomporre i pezzi sparsi di me e della mia fragilità,

ricominciare a comporre il puzzle dei miei giorni ,

nel verso giusto e nel modo giusto,

sperando di non rovesciarlo ancora ...

per trovare un senso a tante cose, troppe,

che forse in questa vita un senso non l'avranno mai.

E stringo più forte i denti, apro la trappola dei pensieri,

mi lecco le ferite e poso le ali.

Volare, non è la mia arte...

Guarderò il Sole da lontano,

...imparerò a vivere un giorno.
un giorno.
ora no.

sabato 18 aprile 2009

sentirti dentro, mi ha sfiorato il cuore...


Un giorno insieme
risvegliarsi e riaddormentarsi insieme,
e sentire che non c’è una parte da preservare,
una porta da tenere chiusa per non mostrare questa o quell’altra me.

Non c’è un salvagente da tenere pronto. No.
Non davanti a colui che mi ha voluta.... così, oggi.
Con la semplicità di un bacio e l’intensità di uno sguardo.
Sono assolutamente e completamente me stessa.
Pregi e difetti. Scleri e paranoie. Miele e follia. Tutto...

Con uno sguardo.
Penso di avergli tacitamente permesso di passare,
in quell’istante.
E quando le nostre labbra si sono sfiorate
io è come se avessi trovato il mio posto nel mondo.
Ma fa paura. Tanta. A volte troppa.

C’è il terrore di tornare a perdere tutto quello che
faticosamente ho rimesso insieme.
C’è la diffidenza quando lo sento sognare con me.
La paura di credere davvero ai suoi occhi
e la facilità con cui mi cullo nelle sue poche parole.
C’è questa fiducia incondizionata istintiva e totale in lui.

Ho paura di non sapermi più ascoltare davvero.

C’è che lo dico anche qui,
nel nascondiglio che ha raccolto tutto il mio male di vivere:

sentirti scivolare dentro, mi ha sfiorato il cuore,
questo ho sentito.



Comano, 18 aprile 2009

venerdì 17 aprile 2009

Mollare...



Io sono una che molla.
Punto.
Mollato fidanzato, mollato la scuola, palestra, corso,

mollato amicizie, mollato conoscenti casuali,

mollato una strada a metà del percorso e fatto marcia indietro.
Mollerei anche me stessa, tante di quelle volte, se si potesse.
Prendere una bella pausa di riflessione da me.

Magari tradirmi con una più fi... e meno paranoica

e poi tornare e dire “ma sei sempre stata nel mio cuore”.

Cavolatine così insomma.
Probabilmente alla lunga (o alla breve) mollerò anche questo blog

perché ci sono capitata assolutamente per caso,

e oggi è un giorno di questi pensieri casuali,

e anche se sono qui per caso.


Oggi mollo, ci provo...

mi allontano

e vedrò

sentirò

e

racconterò.

giovedì 16 aprile 2009

...NESSUNO


Qualche anno fa ho deciso che NESSUNO doveva più piacermi. Per molto tempo, almeno. Volevo solo preservare me stessa e lasciarmi il tempo di smaltire tutto il male che mi bloccava le vene. Un’impresa ardua, tra l’altro. Più è più volte mi sono chiesta quanto male potesse contenere un corpo.
Il fatto è che in questi anni non ho mai veramente preso in considerazione l’idea di AMARE di nuovo. Ho volutamente scelto di evitare qualsiasi rapporto soprattutto quelli che precludessero un vero coinvolgimento ed ho tenuto sempre un piede ben piantato a terra. Ho imparato a non credere a nulla di quanto mi venisse detto. A non fidarmi di grandi dichiarazioni sapendo perfettamente che si sarebbero sgonfiate in poco tempo. Ed ho continuato così, anno dopo anno...


Questo ho fatto, e il tempo mi ha fermata qui, incapace di cambiare strada, ... mi si è incollata addosso la mia scelta.


Ed oggi rimango ancora e SOLO io.

Io che mi guardo e non mi vedo

io che mi cerco e non mi trovo

io e questi specchi che vorrei ridurre in frantumi.

Io e me stessa

io e i miei sogni

indivisibili fino al ridicolo

io e le mie paure

stupide come me

io e la voglia di essere, vivere, sentire, ricordare...vincere.

Io e uno specchio che non sa chi sono

io cristallo dentro e cemento fuori

...
io
forse una stupida

io
e
nessuno
...

martedì 14 aprile 2009

...... nuda e cruda ma quanto vera

ma cosa ci esci a fare mi domando io
solo questo
scusa.....
ma se esci con uno che non t'interessa...
cosa ci esci a fare?
allora i punti sono due
o esci per farci una sana scopata
o esci per fartelo piacere
quindi....non dico che tu non ci debba uscire...
per l'amor di dio
non dico quello
dico solo che un senso devono averle queste uscite
altrimenti che ci esci a fare
telo dico io...
molto probabilmente...tu ci esci per farci una scopata....
ma quando sei li' qualcosa ti frena
ma scopatelo
cazzarola
ma dai
ti fai una scopata rigenerante
e ti rimetti al mondo
cazzo nella vita non c'e' solo l'autostima e la coscienza pulita
c'e' anche lo star bene e con esso il sesso
ma che te frega intanto sei stata bene
poi il giorno dopo si vedra'
lui te lo gestisci come vuoi
e come credi
non e' un problema
il problema e' un altro
magari lui esce solo per scopare
ma che c'entra lui
il problema sei tu
una esce...sta in compagnia.....
sta bene.....
fa una trombata
e il problema dove sta?
soprattutto se hai 35 anni
guarda vy che la gente tromba
tromba e tromba
e lo fa per il gusto di farlo e per il piacere in se stesso
la trombata non deve essere il prefidanzamento
anche perche' uno potrebbe non piacerti
e dai
certo che se deve essere una trombata potresti anche pensare....
almeno lo faccio con uno che mi piace
e qui ti do' ragione
ci sei?
meglio farlo con uno che ti piace?
certo che se è con uno che ti piace è meglio
e allora
se non ti piace lui
esci con uno che ti piace
e telo scopi bene bene
ma che cazzo vy
e non puo' essere sempre amore
c'e' anche il sesso
sesso e amore vanno distinti
in due cose diverse
non puoi con il tuo fidanzato fare sempre l'amore
devi saper fare anche sesso
e lo stesso vale in altre occasioni
il sesso va scinto dall' amore
capisci cosa voglio dire'?
e allora
cerca di essere un po' meno formale
vedrai che riesci a vivere in maniera migliore
e' difficile la prima volta
forse
ci sono dei tempi
che devono maturare
vedrai che la prima volta che tu scopi per il gusto di farlo....
e ti piace
vedrai che dopo diventa tutto piu' semplice
certo non puoi partire dal presupposto che quello deve essere l'uomo della tua vita
io credo che devi essere in un certo modo...
io credo che devi essere tu in un altro modo
almeno in maniera un po' migliore
per te
perche' il giorno che trombi perche' t'innamori
e trovi quello che ti prende per il sedere
poi ci rimani talmente male che
stai male per sei mesi
sei mesi
non ci si concede.....
si prende quel che si vuole
capisci?

sabato 11 aprile 2009

.... Pasqua


Succede di non dormire la notte, e in queste notti succede anche di più, e allora devi scegliere se fuggire nel tuo mondo, dentro un libro, dove niente e nessuno possono raggiungerti , o vagare per il web, tanto per stare peggio…o provare a scrivere due parole, sperando che ti siano almeno di compagnia. Ma le parole ti sfuggono, si allontanano, ti lasciano lì imbambolata a covare la tua rabbia e quel senso inutile di dolore. D’improvviso, tutto ti sembra stupido e assurdo, e senti più che mai la tua pochezza.
Poi cogli qualche frase, qui e là, ti viene in mente che è Pasqua, che hai vicino Clo, che il mare è bello e ti aspetta sempre…e ti aggrappi alle tue piccole, sciocche cose di tutti i giorni per ritrovare un sorriso, tenendoti sempre dentro al cuore quel mare di gente che anche stanotte dormirà ,o ci proverà soltanto a dormire , in una tenda o in una macchina, o ad aspettare semplicemente l’alba.
…..ammutolita e col cuore piccino e duro come un sasso, il mio augurio nasce dal profondo silenzio che ho dentro, dal fiato che continua a rimanere sospeso e trattenuto quasi in una preghiera.

Per quanto poco lo possa essere, ... Buona Pasqua e .... Buonanotte.

venerdì 10 aprile 2009

Che non si spenga... per l' abruzzo


Ancora una volta, un segnale che ci dovrebbe fare riflettere.

L'uomo crede di disfare e rifare....ma la natura comanda.

Stiamo perdendo il vero senso della vita, i veri valori ...


Quest'anno Pasqua non sarà per tutti,

quando succedono cose così dolorose non si hanno parole per dare conforto,

servono fatti concreti... serve ricominciare da capo,

serve aiuto da tutti quanti...

però forse serve anche fermarsi...

potrebbe essere il momento per porsi delle domande,

ci sono cose che non possiamo cambiare e vanno accettate così..

ci sono altre che hanno bisogno del nostro

coraggio, della nostra saggezza e de nostro amore

per cambiarle...

oggi è venerdì santo...

la croce è grossa per molti...

e oggi solo l'amore aiuta a sollevarla...

Forza!




domenica 5 aprile 2009

Pensieri di donne ...

Li vogliamo dolci: è indispensabile l'sms del buongiorno, della buonanotte, sms stile baci perugina durante il giorno.Ci devono dire sempre la verità, ma quando chiediamo se stiamo bene con un vestito, se siamo grasse o se ci sta bene un'acconciatura nuova e ci dicono che siamo bellissime non ci crediamo...Dopo un mese che li conosciamo ci devono già riempire di coccole e di regali, ci devono dire che ci amano alla follia, che siamo delle superdonne e che tutte le altre non valgono niente. Soprattutto le ex: non possono che essere delle sciacquette che non reggono il confronto con noi. Se sta con noi un uomo deve improvvisamente diventare un cieco selettivo, cioè non azzardarsi a guardare un'altra donna. E via di seguito... A questo punto gli uomini mi fanno un pò pena... poca però.

mercoledì 1 aprile 2009

Piove, piove .. e piove

Aggiorno poco perchè non ho nemmeno il tempo di respirare. Il che forse è positivo, perché manca anche il tempo di pensare. Bugia. Perché la sera, la notte non chiudo occhio e sto li nel buio a far lavorare la mente, e vorrei la possibilità di riscattare la mia dignitià ed imporre il rispetto, questo è l’orgoglio che non accetta di essere calpestato. A proposito di calpestato..questa mattina mi è capitato di risentire Bersani (Samuele eh) con “Giudizi Universali” e c’è una strofa in particolare che effettivamente inquadra bene la facilità con cui oggi si passa sopra alla gente senza dare il minimo valore. Si promette, si fanno grandi discorsi e si giurano romanticherie senza che nessuno dall’altra parte lo chieda e poi si lanciano le persone dalle torri quasi fossero monetine. Tanto il desiderio a cui servivano l’hanno in qualche modo realizzato, e allora giù, avanti che c’è posto. Provo una grande pena per la gente di questo tipo.

Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza calpestare il cuore
ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole
Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini per scivolare meglio sopra l’odio
Torre di controllo, aiuto, sto finendo l’aria dentro al serbatoio.......