mercoledì 30 gennaio 2008

tempo così ...


A volte non si ha neanche la voglia di spiegare...
di capire, di mostrarsi, di guardare fuori...
Resto con me stessa, nell'infinito della mia essenza,
pervasa da questa sofferenza che scava solchi profondi....
da queste lacrime che erano rinchiuse in questi occhi ...
E che ora cercano sollievo, liberazione, buio... e silenzio
e questo silenzio che grida dentro mi frantuma.


Oggi lacrime ...


Ma quando ti viene quella voglia di piangere pazzesca,

che proprio ti strizza tutto, che non la riesci a fermare,

allora non c'è verso di spiaccicare una sola parola,

non esce più niente, ti torna tutto indietro, tutto dentro,

ingoiato da quei dannati singhiozzi, naufragato nel silenzio

di quelle stupide lacrime. Maledizione.

Con tutto quello che uno vorrebbe dire...

E invece niente, non esce fuori niente.

Si può essere fatti peggio di così?


* Baricco*

sabato 26 gennaio 2008

bilancio settimanale

Non è stata la settimana che volevo, questa.
Non lo è stata a livello di emozioni, di sensazioni, di tempo passato, di presenza.....
Non c'è stato niente. Non sono nè triste, nè felice.
Mi sento semplicemente vuota, rotta,
spezzata in due.
Non ho la voglia di affrontare alcun tipo di situazione,
momenti che si lasciano vivere così,
giusto perchè il tempo scorre via inesorabile.
Dovevo concentrarmi su di me e non l'ho fatto.

missing ....


SOLO POCO POCO

Vago all’interno della mia testa da talmente tanto tempo,
nel buio dei miei pensieri,
alla ricerca di una soluzione a tutto il mio non star bene,
che oggi nemmeno il sole mi ha colto come un miracolo.

C'era la nebbia stamattina, oggi, qui nella provincia di Cremona.
Non si vedeva nulla, goccioline ovunque...
Ma poi in tarda mattinata arriva il sole, e il sole è un inganno.
Talmente luminoso che ti fa credere ti possa scaldare.

In questo periodo, no, non scalda nemmeno lui. Apro le finestre ogni mattina, chiudo nuovamente le ante ogni sera, ma non saprei dire se siano giornate serene, variabili o nuvolose.

Ho pareti spesse nella testa e non riesco a guardarvi attraverso.

giovedì 24 gennaio 2008

... giorni così


giorni un po’ così .. altalenanti.
In realtà è tutto un periodo che si sta rivelando tale.
Ci sono giorni in cui il buonumore mi abbandona,
così come la fiducia nel domani, nelle mie capacità,
giorni in cui mi sento discretamente infallibile,
e questi giorni invece in cui il malumore la fa da padrone,
in cui tutte le certezze del giorno prima possono essere messe in discussione,
dove non sono più sicura di niente
e nemmeno mi va di guardare al di là del mio naso,
dove non riesco a pensare nemmeno ai programmi del giorno dopo,
tanto mi sento stanca e svuotata dentro.
I contorni delle cose sfumano
e tutto ciò che puoi fare non lo fai ....
c'è una strada ma non la percorri...
Io oggi.

mercoledì 23 gennaio 2008

Orazioni S. Brigida



Io amo Te
Tu ami Me
Egli ama Noi
Noi amiamo Lui


Non tutte le domande hanno una risposta.
Non si può dare a tutto una spiegazione razionale.
Siamo umani.Siamo fragili.Siamo liberi.Siamo a volte sciocchi.
Ma siamo, Esistiamo,viviamo! Credere a Dio non è un obbligo.
Credere a Dio è un dono!
E come tutti i doni si ha la libertà di poter scegliere se accettarlo o no.
Io lo accetto e ci provo Flo.

Hai un momento Dio?

Ciao Dio, lo sai che non sono mai riuscita a parlare bene con te attraverso le preghiere scritte da altre persone. Ti chiedo ancora scusa per questo tono confidenziale, ma mi permetto di pensare a te come ad un amico. Mi hai aiutato inspiegabilmente tante volte, e tante volte sono venuta a cercarti anche solo per salutarti e dirti che ti penso. Oggi è una giornata strana, e, come tante altre giornate strane della mia vita, mi ritrovo a riflettere su tutte le cose di questo mondo che proprio non mi vanno giù. Quelli che lavorano ufficialmente per te continuano a dirmi che tutto fa parte del tuo progetto e che, anche se noi umani non possiamo capirlo, per tutto c'è una spiegazione. Io però non riesco proprio a rassegnarmi a tante sofferenze; sono rimaste poche cose giuste. Quale scopo può esserci nell' abusare in ogni modo di un bambino? Quale scopo può esserci nella fame che costringe alla morte prematura ancora milioni di persone? Quale giustizia finale può esserci nelle sofferenze fisiche e psicologiche che attanagliano il mondo? Perchè non sono in grado di fare qualcosa per tutta questa gente che soffre? Sono 2000 anni che non ti fai vivo beh, forse Ghandi, Papa Giovanni Paolo 2° e Madre Teresa ci hanno ricordato che il tuo potere è grande e che ogni essere umano può essere grande nel tuo Nome, ma sento la tua mancanza! Ti vedo in ogni fiore, in ogni sorriso ed in ogni tramonto, ma proprio non riesco a vederti accanto a tutti i soldati che muoiono in guerra, nelle carceri o negli ospedali. Magari ci sei, ma non riesco a vederti. Perchè, semplicemente, non punisci i cattivi ed aiuti i buoni? E' così che dovrebbe funzionare. Invece, ogni giorno, vedo i buoni soffrire, morire, subire ingiustizie, ed i cattivi avanzare, sorridere, diventare ricchi e vivere bene. I buoni non si difendono ed i cattivi li massacrano, ogni santo giorno. In fondo, nella storia, sono stati i malvagi ad andare aventi, sempre. A partire da Caino. E non venirmi a dire che gli ultimi saranno i primi! Ci sarebbe così tanto da fare…con il tuo intervento repentino l’Eden tornerebbe ad esistere!Dici che non ce lo meritiamo?Almeno rendilo possibile a chi lo merita, perché, ne sono sicura, qualcuno così deve pur esserci al mondo. E poi, non ti irrita vedere gli uomini che si ammazzano nel tuo Nome? Non ti disturba vedere il Clero accecato dal potere? Trovi gratificante sentire giovani ragazzi definirsi atei? No, non è possibile, perché se siamo fatti a tua immagine e somiglianza un minimo di senso della giustizia umana devi pur averla…anche se le cose divine sono molto più elevate; a volte per spiccare il volo bisogna prima imparare a camminare.Vorrei avere una Fede così grande da raggiungere quel senso di rassegnazione che vedo negli occhi di chi crede in te ciecamente,ma è davvero questo che vuoi? Rassegnazione a tante schifezze perché poi,in Paradiso,tutto sarà corretto? Scusami mio caro Dio per lo sfogo tanto amaro,ma è difficile vivere. Sò che quando dico cose giuste mi ascolti e che quando invece vaneggio mi lasci stare…in fondo hai oceani di preghiere da ascoltare!La mia preghiera di oggi è questa:ascolta ed esaudisci sempre le preghiere dei giusti!E perdona le pecorelle smarrite che credono di poter insegnare a Te cosa è giusto.

lunedì 21 gennaio 2008

... il giorno in piu

"La vita non è ciò che ci accade,
ma ciò che facciamo con ciò che ci accade"
"Il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti"


"Sveglia, caffè, tram, ufficio, palestra, pizza-cine-letto (magari non da soli)... Giornate sempre uguali, scandite da appuntamenti che, alla fine, si assomigliano tutti, persi nel cielo grigio di una metropoli che non sa più sorridere. È la vita di Giacomo, uno che non si è mai fatto troppe domande, che è andato incontro agli avvenimenti rimanendo sempre in superficie. Un giorno, però, Giacomo incontra sul tram una sconosciuta, e se la ritrova davanti il giorno dopo, e quello dopo ancora. Per mesi. E così, quelle tre fermate lungo il tragitto per andare in ufficio diventano un appuntamento importante della giornata. O meglio, diventano 'l'appuntamento'. Ma la sconosciuta ha un destino che la porterà lontano, in un'altra città. E Giacomo? Lui per la prima volta nella vita decide di non rimanere in superficie, di prendersi anche il rischio di diventare ridicolo, e parte all'inseguimento di un sogno. È l'inizio di un gioco, incredibile e coinvolgente, che improvvisamente sarà interrotto, e che porterà i due fino a un punto di non ritorno, per scoprire se vale la pena, nella vita, di giocare fino in fondo. L'amore, l'amicizia, il viaggio, i dubbi, le scelte, più una dose di gioco e sana incoscienza: questo romanzo ha gli ingredienti e il gusto delle pagine più riuscite di Fabio Volo. La prova esaltante di un talento narrativo che ha raggiunto la maturità senza perdere un briciolo di freschezza."

"... Michela da troppo tempo indossava la mia curiosità."

".... L'odore della sua pelle mi ha fatto venire un'erezione al cuore. Mentre facevo l'amore con lei ho pensato che avrei voluto fare solo quello nella vita. Starle addosso il più possibile."
"Rimanere nel letto a fare l'amore con lei e ridere, è vita pura.."

domenica 20 gennaio 2008

"La vita dovrebbe essere vissuta al contrario"



Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo,
e così tricchete tracchete il trauma è bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale
e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perché stai bene
e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione
e te la godi al meglio.
Col passare del tempo le tue forze aumentano,
il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono.
Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro.
Lavori quarant’anni finchè non sei così giovane da
sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso
e ti prepari per iniziare a studiare.
Poi inizi la scuola, giochi con gli amici,
senza alcun tipo di obblighi e responsabilità,
finchè non sei bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo,
ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene.
Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno,
in un posto riscaldato con room service e tanto affetto,
senza che nessuno ti rompa i coglioni.
E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo!

di Woody Allen

sabato 19 gennaio 2008

Palline colorate...


Una bella scena! Non mi riferisco al fatto in sè perchè ognuno ha le sue idee, piuttosto l'ho trovato uno spettacolo molto suggestivo! 500.000 sfere che rimbalzano colorando l'ampia scalinata di Trinità dei Monti. Colori che si mescolano e rotolano fermandosi nella bellissima piazza di Spagna. La scena l'ho gustata soltanto dal TG, ma penso che chi si trovasse lì si sarà veramente sentito travolgere dalle sfumature!! Autore di questo show, G. Cecchini,(già conosciuto per aver colorato di rosso l'acqua della fontana di Trevi) dice di presentare "operazioni artistiche per documentare con l'arte i problemi che abbiamo in Italia"... un gesto dimostrativo, che è stato una metafora delle tante "palle" che, vengono raccontate ogni giorno agli italiani.... Che dire, in effetti in questi anni grigi, in cui tutto va a rotoli, lui, se non altro, ha dato un po' di colore... Ogni giorno c'è una notizia diversa, ma mai che ci porti un sorriso... sempre aumento dei prezzi per ogni cosa, crisi in politica, cronache nere, emergenza di qua, soccorsi di là...
Questa è stata la sua libertà di potersi esprimere seguita da un fermo.

giovedì 17 gennaio 2008

Flo ...

Questa foto mi ha tolto il respiro per qualche secondo,
sono rimasta a guardarla per diverso tempo,
pensando...... pesando...
Flo abita li
quella è la sua casa
quelle luci accese, rendono viva quest'immagine,
poche parole e molto silenzio.

mercoledì 16 gennaio 2008

... il sole aiuta


Oggi giorno usciamo il mattino per andare a combattere non a lavorare,
giornataccia in ufficio, sommersa da carte, carte e carte, si lavora veramente male.
Burocrazia che cambia di giorno in giorno, clienti che non pagano,
e che ti prendono in giro, non viene più riconosciuto il lavoratore onesto,
..... dove andremo a finire ???


Pero devo essere positiva, Elena mi ripete che quest'anno è l'anno del Toro,
e che sssono io ???
Toro, quindi crediamoci e facciamo, si si ..... devo fare fare fare
Oggi c'è un bellissimo sole e aiuta,
aiuta a togliere un po' di tristezza, solo per la sua luce, ... bello,
cielo azzzzurrrroooooo e sole, però devo darmi da fare,
si, perchè solo il sole non è che cambia,
difronte a questa vita sempre imprevedibile
vorrei poter comprare una vocale, sbirciare la soluzione,
magari diventerebbe più semplice,
magari riuscirei a capire che consonante chiedere,
magari questa benedetta fortuna girerebbe verso di me,
magari riuscirei a vincere questa mano.

....... leggendo

"Lui" per me è come la corda del funambolo: quando sono felice ci danzo sopra con un ombrellino colorato, e quando sono triste mi ci aggrappo. Siamo anche stati insieme, appena ci siamo conosciuti, ma come coppia non eravamo un gran chè. Non funzioniamo in quel ruolo, ma ci siamo trovati ad essere grandi amici. Io e "Lui" siamo la prova che esiste l'amicizia tra uomo e donna. Dopo aver fatto l'amore, però. In realtà credo che saremmo riusciti ugualmente a essere amici anche senza averlo fatto, ma così è tutto più chiaro. Sappiamo che tra me e lui quel tipo di rapporto non funziona. Come amici, invece, ci regaliamo emozioni indimenticabili e amore puro. "Lui" , è una persona che amo. Non è stato nemmeno così male stare con lui.............

Al mio piccolo grande amore ...


Stassera Clo mi ha dato questo biglietto,
dicendomi di scriverne uno a lui....

inevitabile la lacrimuccia.... piccolo.

Claudio sei un bambino speciale,
la tua mamma è molto contenta di te,
sei il mio piccolo grande amore e ti
voglio un gran bene. Un baciotto Clo

La tua mamy ...... Vivy

martedì 15 gennaio 2008

PIOGGIA dentro ...



Che tristezza. Oggi piove.
Fosse almeno una pioggia intensa,vigorosa;
di quella pioggia che trascina tutto via,che purifica.
No, l'acqua è sottile e rarefatta,
ti increspa i capelli bagnandoli appena,mi rende nervosa.
C'è stato un tempo in cui amavo le giornate così malinconiche.
Era un periodo della mia vita in cui amavo tutto,
ero aperta alla vita, mi emozionavo per poco.
Anche una giornata uggiosa aveva un non so che di romantico.
Oggi invece percepisco soltanto malinconia e voglia di sole.
Quest'inverno mi sembra non finire mai,
forse perché lo sento dentro di me
un po' come la strega bianca del Le Cronache di Narnia.
Vivo un momento difficile abbastanza da mettermi tristezza
ma non abbastanza complicato da darmi la spinta adrenalinica di andare avanti;
proprio come questa pioggerellina nebbiosa.
Non riesco a vedere la mia destinazione.
Ultimamente faccio anche dei brutti sogni, a volte mi sveglio spaventata,
con una grande paura ma a ben vedere la mia vita non è così disastrosa,
anzi, è migliorata molto negli ultimi tempi.
Non riesco a capirmi. Non riesco a "fare" e mi arrabbio con me stessa,
conscia del fatto che molta gente non ha neanche un millesimo di quello che ho io:
un lavoro, una casa, un bel bimbo, una famiglia che mi vuole bene sì, sono un ingrata,
e sento questa pioggia dentro, la sento .....

Uff... domani è un altro giorno e si vedrà. Grazie Rossella.

venerdì 11 gennaio 2008

AUTOSTIMA FEMMINILE ...



AUTOSTIMA FEMMINILE

Si si si ... ci vuole ... mi ci vuole

alla faccia di quei tipi di uomini li

verooooooo ???????!!!!!


a noi che siamo e sappiamo essere
a noi che non restiamo calve.
Abbiamo un giorno internazionale
e un altro nazionale.
Possiamo usare sia il color rosa che l’azzurro.
Sappiamo con certezza che nostro figlio è nostro.
Abbiamo la priorità nei naufragi.
Non paghiamo il conto.
Siamo i primi ostaggi ad essere liberati.
Se veniamo tradite, siamo vittime.
Se tradiamo, loro sono cornuti.
Possiamo dormire con un’amica senza
passare per omosessuali.


Possiamo prestare attenzione a più cose alla volta.
La Moglie dell’ambasciatore, è l’ambasciatrice;
il marito dell’ambasciatrice, chi è?
La Moglie del presidente è la Prima dama:

il marito della presidentessa, chi è?
Se decidiamo di fare lavori maschili, siamo pionere;
Se un uomo decide di fare lavori femminili, è un finocchio.
E PER ULTIMO:
Facciamo tuuuuuutto quello che fa l’uomo,
E CON CON I TACCHI ALTI…!!!



mercoledì 9 gennaio 2008

Ti sono mancato un po?


Eppure c'è chi continua a sostenere che,
questo del virtuale, sia un mondo vuoto,
dove ciò che regna è solo l'illusione di costruire rapporti umani,
ma che a guardare bene, alla fine, tra le mani non c'è nulla.

"Eppure a guardar bene"...
Già, eppure a guardar bene...
Non si può essere così superficiali nel giudicare una situazione
quando la si vive dal di fuori,
il mondo virtuale non è solo questo,
anzi non è questo.

Un messaggio di un amico in viaggio
fa nascere questo post,
"ti sono mancato un po'.... "
e da qui nasce la mia riflessione:

una persona a cui non ho stretto la mano,
una persona che non mi sono trovata davanti,
una persona con cui non ho chiaccherato guardandola negli occhi,
e per questo deve essere considerato un rapporto virtuale.

Abbiamo parlato di vita,
di quella reale, di sogni, di disagi, di mancanze e anche di piccole gioie,
ma sembra che questo non possa vincere un aperitivo seduti l'uno difronte all'altro.
Rapporti, pochi, che si stringono con persone che diventano care,
quanto quelle che appartengono al nostro mondo reale.
E le loro parole?
Che confortano, che ti strappano una risata, che a volte ti mancano,
che ti fanno capire tutto e niente, che toccano, ma non come una stretta di mano,
toccano dentro, arrivano all'anima dove oggi poche sanno arrivarci.

Io lo vivo come un girotondo di attimi veri,
veri quanto la vita che, ogni giorno, mi vivo....



sabato 5 gennaio 2008

NEVE ....



Stamattina Claudio,
aprendo gli occhi,
ancora mezzo addormentato dice:
"mamma... c'è ancora la neve ????"...
aveva paura che si sciogliesse prima del suo risveglio,
come è capitato qualche volta in passato.
Io, inizio a frenare quella sua voglia di correre fuori
con una decina di " prima devi ... "
alla fine è corso in giardino
io ho finito di riordinare,
e quando sono riuscita ad uscire per andare al lavoro,
solo allora ho ricordato.....
non ho potuto fare a meno di fermarmi, un attimo,
respirare e guardare con occhi grandi come da bambina,
ho batutto i piedi in terra, la neve, presente, ho sorriso,
ho camminato piano e mi sono avviata a lavoro,
con calma, anche se era tardi,
e Claudio che non ha smesso un attimo di toccarla, lanciarla.... buttarsi.

Camminavo guardandomi intorno,
anche se faccio sempre la stessa strada,
ma quel bianco sembra dare un altra dimensione,
che riesci a vivere solo se ti fermi un attimo,
lasci la macchina in box, e ci cammini dentro,
niente macchina, niente pareti, nessuna finestra...
guardare tutto intorno,
le case soffici e bianche con i camini che fumano,
il cielo che culla,
il bianco della neve e il rosso delle guance di Clo,

quella gioia naturale di bimbo,
che ho ricordato in questa camminata,
... ne è passato di tempo..
e mi rendo conto di quanto era bello,
che il tempo passa veloce come la neve che si scioglie...
sono riuscita a sentirmi ancora in quel modo
con la voglia di rifare tutto da capo.
Poi arriva la sera,
ormai non fa nemmeno freddo.
La neve porta con se una temperatura particolare.....
essere tornati grandi




e aspettare questa notte
che non è scura come le altre notti,
...in questa stanza
dove è tutto cosi silenzioso,
così immobile
rimangono i pensieri che colmano questi spazi vuoti...
restano i sogni e le emozioni...
queste emozioni evanescenti...
ma non per questo meno intense di quelle che si cercano nella realtà.






venerdì 4 gennaio 2008

Doveva essere un' autostrada.....


Partenza per il rientro da Menton alle ore 13.30
arrivo alle 21.10 ... si, con una sosta di 20 minuti.
Una neve preannunciata..... e questo è stato il risultato delle
autostrade, qualcosa di assurdo, questo è uno
dei tanti "non servizi" che ci vengono offerti.
Sono stanchissima e amareggiata, vado a nanna notte.