sabato 30 giugno 2007

al mare....

Weekend al mare........

lunedì 25 giugno 2007

Desaing Interiore.....


C'è una felicità effimera. Che viene da fuori.

Che si sente quando ci si innamora,
quando il lavoro va bene, quando ci si diverte,
quando ci si regala una cosa, un momento, una coccola.
Quando ci apprezzano, quando vinciamo, quando ridiamo,
quando scherziamo, quando primeggiamo.
Quando si porta a casa qualcosa di nuovo.
Quando ti dicono che sei brava, dolce, grande, intelligente....

E poi, c'è una felicità autentica.
Che viene da dentro.
Che non la si spiega con nulla.
Che apparentemente non ha motivo.
Ma che ha un sapore speciale. Che è come un regalo.
Che quando fuori piove, ti fa amare la pioggia.
Che quando piangi, ti fa amare le lacrime.
Che quando soffri, ti fa benedire la sofferenza.
Che quando ridi, ti fa amare il mondo.

Ma è sorprendentemente sfuggevole.

Così come senza un motivo arriva, senza un motivo va via.
E d'un tratto la perdi di vista. E non decidi tu quando riaverla...
E' per questo che è così preziosa.

Oggi io sto nell' "effimero" nel bisogno di portare a casa
qualcosa di nuovo, e la consapevolezza che non è autentico,
che mi darà poco..... molto poco, ma in assenza dell'autenticità,
mi sembra di non poter far altro.






domenica 24 giugno 2007

E' qualcosa che.....

E' qualcosa che non so dire.
E' qualcosa che non riesco a spiegare se non dicendo altro, qualcosa che assomiglia all'agire contraddittorio.
E' qualcosa che prima non c'era, ma è come se ci fosse sempre stato, sopito, in agguato.

E' qualcosa che mi risucchia dentro la voraggine che si è spalancata dentro di me, qualcosa che è più mio di me stessa.
E' qualcosa che non riconosce nient'altro che sè, uno specchio che assorbe la mia immagine e non la restituisce.
E' qualcosa che si schiude alle porte di questo luglio, è l'impulso di fare un passo e tendere la mano..... E' l'ennesimo tentativo di uscire da questo niente, con le ali ancora umide e, volare.
E' qualcosa di molto simile alla vita.
Una vita che non è per tutti la stessa vita,
vedi chi sta bene,
vedi chi esce, si diverte e trova una carezza gentile,
vedi chi ha negli occhi la vita,
vedi tanti, fortunatamente, che costruiscono, camminano e giocano.
Vedi chi no ha paura di essere abbracciato.
Vedi chi apre un portone quando gli si chiude una porta in faccia.
Vedo chi ce la fa.
Di chi non ha un autostima d'argilla.
Fine settimana bevuti di un fiato, di passeggiate tranquille, di battiti regolari del cuore.
Solide fondamente, appetito per la vita.
E in me si rincorrono commozione e invidia..... tanta incertezza, troppa.

E' qualcosa che sembra tanto una partita persa .....la mia.

sabato 23 giugno 2007

le tue vespe......

Molte notti non riesci a prendere sonno.
Mentre io dormo ed ho tutto il mondo vero che mi scorre sul viso,
passano da qui tutti i miei sogni, i miei desideri, le paure....
poi mi sveglio e ti sento, sento i tuoi rumori,
ed inizio a pensare a cosa possa accadere nel cuore
di una giovane donna per decidere di avere una relazione
con un uomo molto più grande di lei,
che ha problemi con la soglia del dolore,
che si trova in balìa di tutti quei fantasmi del passato che
interferiscono con la serenità, la voglia di vivere e il
tentativo di ricostruirsi una vita.
Me lo chiedo spesso.

Questa è per te una di quelle notti malinconiche e cerchi di starmi
lontano per non trasmettermi tutta quell’ansia che non merito,
così ti limiti ad osservare.

Ed io sto qui, inquieta, dolce e tormentata, fragile e testarda.

E penso che dovresti capire chi sei, all’alba dei tuoi cinquantatreanni,
potresti definirli un traguardo, la soglia da cui ripartire,
l'impegno e non solo la speranza di lasciare alle spalle dolori e sofferenze
per essere più sereno, anche quando stiamo insieme,
ma spesso hai la testa piena di vespe che ronzano liberamente
ed è talmente doloroso e stancante, per te, si ......
ma anche per chi ti è vicino,
quindi un attimo di smarrimento, il pensiero di fuggire....


Dove sono ??

Giornate che scivolano via come olio..... arrivare a sera stanca con nulla in mano, niente di buono al mio attivo. Sensazioni di giornate inconcludenti, senza un vero "perchè".

Claudio il mio significato...... ma io?

venerdì 22 giugno 2007

OFF.... (in preda a una dilagante tristezza)



Si, a volte fare lo struzzo conviene, conviene voltare la faccia in attesa che qualcosa "accada"...Poi ti ritrovi a star male, il dolore, ..... aspetti, ti riprendi e rimani seduta a pensare a quante cose non hai fatto, detto, pensato, toccato, vissuto, visto, amato, odiato, provato, voluto, sognato... E tutto scorre veloce, così veloce che per un attimo ti assale anche un leggero senso di vertigine, il groppo allo stomaco si stringe ancora più impietoso.

E ti rendi conto che hai amato nell'unico modo che potevi amare, hai cercato di capire nell'unico modo che avevi per capire, hai provato a vivere ma, purtroppo, non sei proprio sicura di esserci riuscita appieno. E ti chiedi: "e se adesso mi dicono che non ho più tempo? O meglio, e se mi dicono che il tempo che avrò sarà tanto, ma probabilmente di pessima qualità?" ..... Guardi la persona accanto a te e piangi, perchè tra lo spavento e questo senso di inutilità, i pensieri che ne rimangono sembrano ancora più tristi di quello che è.

...La sensazione di scoramento rimane. E di sbagli ne hai fatti e ne farai. E spesso non sei stata all'altezza delle situazioni e delle persone e, probabilmente, capiterà ancora. E di sensi di colpa pensi di averne fatto il pieno, che alla fine tutto questo vuoto proprio giusto non è. E pensi a Clo, a quante cose deve ancora fare, vedere, toccare, provare, assaggiare, abbracciare, imparare e pensi che si, tu vuoi esserci ed esserci INTERA. Intera e non a metà, com'è accaduto negli ultimi tempi, in cui il troppo tutto ha reso il nulla in cambio...
Che differenza c'è fra vivere e sopravvivere? E dove finisce il giusto e inizia lo sbaglio? Dov'è il limite tra il proprio benessere e quello delle persone che ci stanno accanto?

OFF

mercoledì 20 giugno 2007

.... il tempo e le nuovole corrono

Impensabile decidere di fermare o trattenere ..... il tempo, le nuvole, ..... le persone. Massima sincerità, è corretto e salutare fermare, ristagnare ???
Devo concentrarmi sulla mia serenità. La mia vita attira quella degli altri quando io ne sono piena. E' la mia energia che mi dipinge di colori agli occhi degli altri. Quindi devo supportare me stessa. Coccolarmi, prendermi cura del mio cuore, della mia testa, delle mie mani e dei miei sorrisi. Se le cose dovranno allontanarsi da me, lo faranno comunque. Se le cose mi sono destinate, arriveranno comunque.

Qualcuno disse che non è necessario cambiare vita, ma solo gli occhi con cui la si guarda.

lunedì 18 giugno 2007

Amarezza di un lunedi mattina.....

La vita scorre ed io mi sono un po' fermata, ma lei continua, come deve, con i suoi percorsi, corsi, ricorsi, rincorsi.... e come oggi incomprensibili incertezze affiorano e mi fanno restare a guardare. Gli avvenimenti seguono i loro tempi, e forse è proprio il tempo che fatico a capire: il tempo !!
C'è una percezione diversa in ognuno di noi, ognuno dovrebbe vivere secondo il suo tempo interiore, ma i minuti della vita scorrono impassibili, e allora noi dobbiamo correre...... Invece io sono qui, priva di ogni forza, di ogni stimolo, di un fine.....

sabato 16 giugno 2007

L'arcobaleno

Oggi Clo, ha visto con i suoi occhi per la seconda volta l'arcobaleno, tornavamo da milano e in macchina abbiamo scattato qusta foto. Un sole accecante, il cielo che d'un tratto s'è fatto limpidissimo, e quelle spennellate di colore che hanno spalancato gli occhioni di Clo.

Colori meravigliosi per te, piccolo principe....
Guardare indietro non ha scopo,non fa che sbiadire i tuoi colori. Guardare avanti. Accendi ancora quella luce, guardami, guardaci.... l'arcobaleno sembra proprio un miracolo....i miracoli avvengono oggi come un tempo,bisogna soltanto osare di credere e con umile pazienza aprirsi alla sacra forza che risana. Il miracolo più grande però è e resta l'amore ....L'amore è vita che è andata al di là di sè stessa: ......Claudio. Il miracolo è credere al sereno dopo la tempesta. Claudio ti voglio bene.... un bacio mamy.

venerdì 15 giugno 2007

Il primo diploma per Clo.


Oggi Clo ha ricevuto il suo primo diploma, una piccola festa alla scuola dell'infanzia con tanto di cappellino da laureato e consegna da parte della maestro del suo "primo diploma". E' stato molto serio e mi ha guardata senza togliermi occhio, era emozionato. A settembre inizierà la scuola elementare, squillerà la campanella ed inizierà il suo mondo di lettere e parole, numeri e colori, matite colorate, quadernoni ..... e io gli auguro colori di un anima serena e allegra come quella che ha avuto sino ad oggi. Buon viaggio piccolo grande bimbo.