lunedì 9 agosto 2010

un lunedi d'agosto ....


Quando improvvisamente ti rendi conto che stai inseguendo un fantasma e che lotti, e hai lottato, disperatamente e con tutte le forze a disposizione, fino allo sfinimento fisico e al logorio intellettivo, tutto quello che hai fatto ti sembra uguale a, se non meno di, niente. Improvvisamente, in quel preciso momento, capisci quanto la tua mente sia andata oltre le tue possibilità e quanto le tue possibilità siano andate oltre la tua mente...la forza che si scatena è paragonabile a quella di un'onda che si infrange contro uno scoglio, il tempo che ti occorre per realizzare il tuo fallimento, l'inutilità delle tue azioni e la nullità di ciò che hai rincorso, dura una frazione di secondo e la delusione che ti esplode dentro non è nuova...dopo questo attimo di violente emozioni rimani lì, senza forza, senza sensazioni, sdraiata sul letto, due lacrime e la voglia di addormentarti.

Poi il mattino ti svegli, e scrivere ciò che hai provato è il tuo sfogo, scrivi, scrivi e alla fine mi viene in mente una frase che mi disse Michele sui libri "non sei tu a sceglierli ma sono loro che scelgono te" ... e forse è vero.... dal mio libro, che sto leggendo:
a volte essere spiccatamente speciali condanna alla solitudine
e a volte la vita crea l'illusione di poterla spezzare.
Vivy

mercoledì 4 agosto 2010

Vola alto Massimo ...


"Chi muore giace e chi resta si da pace" recita l'adagio.

Quasi sempre vero, ma per gli uomini non per le aquile

che non sopravvivono generalmente al dolore della perdita del compagno.

Vola alto MASSIMO

finalmente anima fusa con la Tua adorata Cinzia.

Sarai sempre con noi in questa realtà, provvisoria,

in attesa di ricongiungerci tutti, oltre il confine.

Ti vogliamo bene, Piccolo Grande Uomo.


Queste le parole di un tuo collega a cui non posso far altro che associarmi...

ciao Max