mercoledì 8 dicembre 2010

..... LONDRA



Londra non ti delude mai...

Londra puoi vederla 10, 100, 1000 volte

e ti affascina sempre come fosse la prima volta...

Londra è il caos e la tranquillità

è camminare nel parco e dar da mangiare a uno scoiattolo

è correre su e giù dalle scale mobili

e prendere un infinità di metro

Londra è maglione e infradito
è divertimento e relax

è pioggia e sole
è elegante e sciatta

è antico e moderno
è aria regale

è tanta

Londra is wonderful


4.. 5.. 6.. 7.. dicembre

Londra è stata anche di Clo

siamo stati bene.




lunedì 15 novembre 2010

VOLEVO solo essere amata ....




Mi sento sola

mi sento un lontana

mi sento quasi invisibile ai suoi occhi

ed al suo cuore


E' banale dirlo,

ma una donna percepisce,

e sente quando qualcosa sfugge...


Questa situazione crea

tanta confusione

al mio cuore e alla mia mente


Credevo di aver trovato l'amore della mia vita

ma forse non è così...


mi sto facendo delle domande

domande a cui non so rispondere


o forse ho paura

Voglio al mio fianco un uomo

che è ancora così imbrigliato alla sua ex moglie?



Voglio un uomo che non mette la sua compagna

ai primi posti delle cose che contano

ma che la mette solo dopo i soldi

il lavoro, la ex moglie, il suo riposo ...?

Voglio un uomo che a 45 anni mi ripete quasi

ogni giorno che lui ama dormire ?


Voglio un uomo che limita la mia indipendenza economica,

e che quelle rare volte che mi fa un regalo me lo fa pesare

quanto gli sia costato ?


Voglio un uomo che pensi che la strada che ci divide 29 km

siano troppi e pesanti ?


Eppure tutto questo lo avevo accettato

sino ad oggi lo ho accettato

ma in cambio avrei voluto forse dei gesti

che quando ci sono stati li ho ingoiati

ed ho ancora contraccambiato

con "attenzioni"


ma oggi mi chiedo

se questo egoismo e questa pigrizia

siano veramente cio' che voglio ...

non posso continuamente chiedere amore

l'amore va dato senza che te lo chiedono...

domenica 26 settembre 2010

auguri amore mio ....


9 anni


Mamma mia! Mi sembra ieri quando sono entrata in ospedale, con la mia valigia, impaurita e ansiosa di vederti.

Sono volati questi 9 anni! E ne abbiamo passate tante. Tutti abbiamo cercato di circondarti del nostro tanto amore, per farti crescere sereno, ed oggi sei un bambino bravo, allegro, cordiale e vitale, sei sincero ed affettuosa.
Sono molto fiera di te.
Claudio, ora sei in quel passaggio della vita dove inizia ad uscire il tuo carattere, non sei più piccolo e non sei nemmeno grande. Sei anche in un momento in cui qualsiasi cosa io dica o faccia, ti disturba. Magari non sempre, magari non proprio tutto, ma quasi e spesso. Hai le tue idee di cui ti sembra di essere convinto, i tuoi desideri e le tue speranze, i tuoi bisogni e le tue richieste.

Lo so: ci sono passata. Ci siamo passati tutti e, pare strano, anche noi mamme. Quella specie di sofferenza che sembra tutta tua, quella strana forma di solitudine in cui ti pare essere confinato dal fatto che nessuno ti capisca, in realtà le ho attraversate e ne sono uscita rafforzata, intatta e ora sono qui per condividerle con te.
Ma so anche molto bene che questo non ti importa, ti sembra inutile, non ti aiuta. Almeno, non ora.

Oggi ti guardo e spero solo che ti siano arrivati i miei insegnamenti, la differenza tra il bene e il male, il giusto e lo sbagliato. Spero di averti insegnato che la cosa più preziosa sei tu: nessuno e nulla dovrà mai avere per te più importanza. Devi amare e rispettare te stesso, perché in questo modo avrai il rispetto e l’amore degli altri. E dovrai amare gli altri. Tutti. Nessuno escluso. Spero di averti saputo trasmettere, con tutti i miei discorsi e le mie arrabbiature, che tutti siamo uguali e allo stesso modo meritiamo amore, rispetto e libertà.

La libertà è qualcosa che dovrai pretendere. La libertà è una necessità, come il cibo e l’acqua: è un tuo diritto e un tuo dovere fare in modo che ti venga riconosciuta. Lo so che ti sembra sciocco, perché sei nato libero e lo consideri un bene acquisito, un fatto, come i tuoi capelli scuri o i tuoi occhi grandi. Invece non è cosi: la libertà è unica, ma piena di facce e sarà tuo compito fare in modo che nessuna di esse venga oscurata. Libertà non significa solo camminare liberamente per strada o non essere imprigionati. Libertà significa potere esprimere le proprie opinioni sempre, comunque ed ovunque, con chiunque ti si presenti davanti ed in ogni occasione tu decida di farlo, senza che questo comporti nulla contro di te. Libertà significa poter scegliere cosa fare della propria vita, chi amare, chi non amare, quale università frequentare, come vestirti, senza che questo possa essere discriminante nei tuoi riguardi. Libertà significa poter essere quello che sei, ora, domani e sempre e non permettere a nessuno, né a me, né alle amiche, agli amici, né tantomeno, in un futuro, a nessuna ragazza o donna, così come a nessun professore o datore di lavoro, di dirti chi sei o chi dovresti essere. Libertà significa sapere tagliare tutti i rami secchi che ti impediscono di fiorire, in ogni momento in cui si renda necessario e lasciare che quelli sani buttino le gemme, significa saper liberarsi ogni volta che qualcuno o qualcosa ti lega delle catene alle gambe e farlo con tutta la grinta e la sicurezza necessaria. Libertà significa questo e tanto altro e spero di averti insegnato a riconoscerla.
Forse sei ancora un po' piccolo per apprendere a pieno, ma giorno dopo giorno è importante che tu conosca la vita e che impari a combattere. Saper combattere sarà necessario, come stiamo facendo ora, purtroppo sarà necessario anche in futuro. Quel che dobbiamo fare è solo tenere duro e continuare a contrastare tutte le tempeste, fino a quando non cesseranno.Il significato di questa cosa è che, se sei in gamba e se sei capace, se puoi contare su te stesso, sulle tue forze, se ti dai da fare e non ti arrendi mai, anche in mezzo ad un uragano potrai tenerti ben saldo e vincere. L’importante è non cedere mai.

Un’altra cosa, in cui credo profondamente e che, ogni giorno mi si mostra davanti chiaramente: a volte quel che sembra non è quel che è davvero. Le cose vanno guardate in profondità e di ogni cosa va colto il senso. Non sempre le persone che sembrano stare bene o meglio di te, sono davvero più fortunate. Dammi ascolto.Non è una maglia in più quella che fa la differenza. La differenza la fa un amico in più. Non è una scarpa in più che conta. Quel che conta è una dose d’amore maggiore.
Ancora una volta quello che ti dico ti sembrerà assurdo, ma la verità è che i figli non si amano con i “SI”, ma con i “NO”.Un “Si” è facile da dire, è sbrigativo, non richiede impegno, non richiede testa, non richiede concentrazione, non richiede tempo. Un “si” evita discussioni, evita un ragionamento, evita noiose spiegazioni o litigate eterne. Il “No” invece ha bisogno di ragioni. Il “No” spesso è una tutela o una salvaguardia. Ancora più di frequente, il “No” è un insegnamento. Non esiste “SI” sul quale un bambino o un ragazzo rifletta. Il “No” presume un processo, un percorso, breve o lungo, comunque ci sarà: l’accettazione, il rifiuto, la contestazione, la comprensione, la repulsione. Qualsiasi cosa segua, lascerà un piccolo segno e, comunque, coinvolgerà entrambi. Il “si” lo si può dire pensando ad altro, il “no” mai.
Con questo, non intendo dire che ogni mio “si” sia stato superficiale o ogni mio “no” giusto. Cerco sempre di fare quel che è meglio per te, per quanto mi è possibile, anche quando non ti sembra proprio che sia cosi. Ci metto tutta la mia buona volontà, seppure sappia di avere sbagliato spesso.

Clo ricorda sempre di non abbassare mai la testa, non seguire la massa, non usare le parole né, ancor meno, le idee degli altri, ma usa la testa ed elabora sempre le tue. Studia. Leggi. Impara. Non per i professori, non per la scuola, non per me, ma per te. PER TE. Perché la conoscenza ti permetterà di comprendere e la comprensione ti permetterà di vedere. E di pensare. Solo sapendo e capendo potrai farti delle idee e non essere costretto a seguire quelle di altri.
La conoscenza rende liberi. E’ un fatto, non una semplice frase.


Cadi e rialzati. Spero di saperti insegnare a camminare da solo, quando sarà il momento, pur sapendo che sono qui, ci sarò sempre; ancora per un po'di anni resterò stretta stretta a te, poi, pian piano, spero di sapermi allontanare, mantenendo sempre il mio sguardo su di te e mantenendo la distanza di sicurezza necessaria a farti inciampare, magari ferire, ma aiutarti sempre ad andare avanti, a camminare. Anche questo spero di poterti insegnare: a fare da solo. Ad avere il coraggio per fare da solo. E farlo.

Non adattarti mai. Non lasciare mai che qualcuno scelga per te. Fai sempre una scelta e schierati sempre. Non assoggettarti mai a nessuno, per nessuna ragione: non all’amicizia, perché se impone o richiede non è vera né sincera; non all’amore, perché se così fosse non sarebbe tale, ma solo una trappola. E non al potere che, da che mondo è mondo, in ogni sua forma, raramente ha avuto ragione. Valuta quel che è giusto e quel che è sbagliato, poi persegui il primo. E difendilo, se c’è bisogno.Difendi i più deboli di te e prega che ci siano persone giuste se mai avrai bisogno di essere difeso tu. Ma, qualora non ci fossero, non scendere mai a compromessi. Mai. Valuta sempre, ragiona e scegli. Se sei convinto e sei sicuro di essere nel giusto, non cedere mai.
Spero di essere stata anche in grado di mostrarti la scala di grigi tra il bianco e il nero, quella che io non vedo mai. Perché esiste e le sfumature contano. Spero tu sappia essere più deciso e sicuro di te di quanto non sia io, i miei errori spesso sono stati a causa della mia insicurezza e indecisione.

Francamente, spero di insegnarti tutto quel che posso e poi spero che tu lo accolga lo filtri e lo arricchisca con tutto te stesso, il tuo carattere, la tua anima, il tuo cuore e tutta l’esperienza che, ogni giorni, da 9 anni fa fino a tra mille anni, ti farai, affinché tu possa shakerare il tutto ed estrarne un cocktail eccezionale.


Doveva essere una semplice lettera di auguri ma, come sempre, diventa un misto di raccomandazioni, speranze e malinconia.


Quindi basta cosi! Tanti auguri mio dolcissimo Amore.

Auguri!!

La tua mamma.

lunedì 20 settembre 2010

TORINO 18 settembre 2010



Anche Torino è andato…
Anche Torino è già un ricordo..
Ma che Ricordo…
un ricordo che ti rimane dentro
provi a raccontare…
ci provo appunto,
hai sentito dire che “Definire significa limitare”
infatti come si può definire un’emozione
qualcosa la “trascureresti” sempre
e come puoi tralasciare anche un solo istante

di quella magia che hai vissuto…
ogni minimo attimo aveva il suo straordinario…


Parlo di me,
di qualcosa che ho dentro, nello stomaco.
Provo a ricordare solo alcuni momenti
e lo faccio mettendo la data per ricordare meglio,
Cerco di fermare quel momento come se in un futuro

avessi paura di dimenticarlo
mentre quello che scrivo rimarrà per sempre.


Torino…
Si, Torino la immaginavo…
un po' per le due date consecutive
la prima vissuta un po' male
per il ritardo, l'ansia del ritardo,
poi la chiusura
la data più importante

18 settembre 2010
chiusura tour stadi 2010
Arrivo,
un ora abbondante d'anticipo
Che meraviglia…

arriva quell’orologio sullo schermo
SHOWTIME 21.10
uno scherzo, poi appare

SHOWTIME 21.00
l'attesa... poi
...lo vedi imbracciare la chitarra
li da vicino
un boato mostruoso si alza verso il cielo,
e per la prima mezz’ora resti senza respiro.
Sei affascinata
Meravigliata
Stupita
da quella GRINTA
Davvero straordinario
Qualcosa di strepitoso
'è il rock
il suo rock
una carica e una forza ...
mai vista
Sei li nel mezzo
Al tuo fianco hai Beppe
Cerchi di non perderti niente
Ti emozioni
Lasci che qualche lacrima ti percorra il viso
Un concerto
che come al solito
non vorresti mai vedere finire..
una di quelle notti che mai dimenticherai...
quelle notti che per sempre rimarranno impresse
nei tuoi occhi
nel tuo cuore
nella tua anima

Ma come tutte le cose anche quella si è conclusa…
è stata intensa è stata emozionante.

I CONCERTI SONO EVENTI UNICI E IRRIPETIBILI.
RIPROPONGONO TUTTI GLI STESSI CONSUMATI RITUALI:
MA LE EMOZIONI, IL PUBBLICO, LA PERFORMANCE SUL PALCO,
IL COLORE DEL CIELO, IL SAPORE DI FESTA CHE SPRIGIONANO
NON SONO MAI ESATTAMENTE GLI STESSI.
CAMBIANO SEMPRE,OGNI VOLTA.

lunedì 9 agosto 2010

un lunedi d'agosto ....


Quando improvvisamente ti rendi conto che stai inseguendo un fantasma e che lotti, e hai lottato, disperatamente e con tutte le forze a disposizione, fino allo sfinimento fisico e al logorio intellettivo, tutto quello che hai fatto ti sembra uguale a, se non meno di, niente. Improvvisamente, in quel preciso momento, capisci quanto la tua mente sia andata oltre le tue possibilità e quanto le tue possibilità siano andate oltre la tua mente...la forza che si scatena è paragonabile a quella di un'onda che si infrange contro uno scoglio, il tempo che ti occorre per realizzare il tuo fallimento, l'inutilità delle tue azioni e la nullità di ciò che hai rincorso, dura una frazione di secondo e la delusione che ti esplode dentro non è nuova...dopo questo attimo di violente emozioni rimani lì, senza forza, senza sensazioni, sdraiata sul letto, due lacrime e la voglia di addormentarti.

Poi il mattino ti svegli, e scrivere ciò che hai provato è il tuo sfogo, scrivi, scrivi e alla fine mi viene in mente una frase che mi disse Michele sui libri "non sei tu a sceglierli ma sono loro che scelgono te" ... e forse è vero.... dal mio libro, che sto leggendo:
a volte essere spiccatamente speciali condanna alla solitudine
e a volte la vita crea l'illusione di poterla spezzare.
Vivy

mercoledì 4 agosto 2010

Vola alto Massimo ...


"Chi muore giace e chi resta si da pace" recita l'adagio.

Quasi sempre vero, ma per gli uomini non per le aquile

che non sopravvivono generalmente al dolore della perdita del compagno.

Vola alto MASSIMO

finalmente anima fusa con la Tua adorata Cinzia.

Sarai sempre con noi in questa realtà, provvisoria,

in attesa di ricongiungerci tutti, oltre il confine.

Ti vogliamo bene, Piccolo Grande Uomo.


Queste le parole di un tuo collega a cui non posso far altro che associarmi...

ciao Max

venerdì 16 luglio 2010

... Certe luci non puoi spegnerle 16.07.2010



Sono da poco tornata a casa e sento il bisogno di buttare su un foglio almeno una piccola parte di quello che ho provato stasera al concerto. Difficile descrivere un’emozione... Non credo si possa realmente. Il colpo d'occhio di San Siro è sempre emozionante. Primo anello rosso fila 5 ... Sugli schermi del palco due grandi orologi, ora d'inizio 21.10 mancano pochi secondi, per cui parte il countdown, e allo scoccare dello zero, appare sul palco il manager di Luciano, Claudio Maioli, che fa sempre dei siparietti divertenti ai concerti, con il microfono in mano ed inizia a cantare "Taca banda", ma con le parole cambiate, proiettate sugli schermi tipo karaoke, con le possibili motivazioni per cui ci trovavamo lì.. la canzone è molto ironica ed ha un "lalalalalalala" molto trascinante che prende subito tutto lo stadio! Al termine di questo piccolo intermezzo, entra la band sul palco e, per ultimo, Luciano, accompagnato dall'ovazione di tutto San Siro!! Bello come il sole, jeans, magliettina grigia e l'ormai inseparabile gilet nero, chitarra in mano, attacca il reef di "Quando canterai la tua canzone": io in lacrime, me l'aspettavo per prima e quando ho sentito le prime note la grandissima emozione mi ha strappato qualche lacrima. Segue, esattamente come nell'album, "La linea sottile" e "Nel tempo". Poi Luciano ci saluta, e ci dice che questa era l'apertura del concerto di oggi e ora come apriva vent' anni fa, e parte "Balliamo sul mondo", e così prosegue, alternando canzoni nuove e canzoni storiche, nel grandissimo entusiasmo di tutti.. Una cosa bellissima è stata la canzone "il peso della valigia" che io adoro, l'ha cantata da una passerella in mezzo al pubblico ma un po' sopraelevata, e vicino a lui una valigia rossa, ad un certo punto la canzone dice “.. ti apro io la valigia mentre tu resti lì e piano piano ti faccio vedere che c'erano solo quattro farfalle un po' più dure a morire…” e a quel punto smette di cantare, apre la valigia accanto a lui ed escono, con un bellissimo effetto speciale, tantissime farfalle luminose.. e riprende con il ritornello…. e via brividi, come se non bastasse, alla fine della canzone, prende una ragazza da sotto la passerella, la fa salire e, mano nella mano, la porta sul palco e la fa sedere su una poltrona, lei rimane li seduta a guardare e la band inizia a suonare “Questa è la mia vita”… credo sia inutile commentare...


Liga stasera era in gran forma: spettacolare. La sua voce forte e dolce allo stesso tempo, una grinta senza limiti, un concerto da lasciare a bocca aperta, incredula. Si, incredula lo sono stata anch’io, nonostante un po’ di concerti li ho visti, nonostante tutte le volte che l’ho ascoltato. Ancora riesce a stupire, a lasciarmi con le lacrime agli occhi. Come fa a cantare così, con tanta energia, come fa a trasmettere tanto. Semplice… lui è anima. E’ un’anima che non ha bisogno di grandi discorsi all’interno di un concerto, non le servono grandi parole… lui ha il suo cuore, la sua semplicità , la sua riservatezza, la sua profondità, la sua musica…tutto sta anche in una sola frase, ma lì, in quelle piccole parole, ci sta un mondo di sensazioni. Da quelle parole partono milioni di pensieri. E chissà quante di quelle onde invisibili si irradiavano dalle persone che circondavano ogni lato di SanSiro. A volte le osservavo.. partiva una canzone, gli strumenti scandivano le prime note, Liga cominciava a cantare… Stessa canzone…sensazioni diverse. Chi sorrideva, chi non riusciva a trattere le lacrime, chi abbracciava la persona a fianco, chi iniziava una telefonata, chi ricordava qualcosa, chi sembrava soffrire forse… Canzone identica per tutti, ma emozioni differenti in ogni persona che avevo intorno, dalle più vicine alle più lontane.


E così potrei stare ore a parlare della grandezza della voce del LIGA, che stasera avrebbe potuto estasiare il mondo tanto era bella, forte e profonda. Potrei parlare di quanto l’ho visto bellissimo. Potrei parlare del modo in cui ha interpretato alcune canzoni che mi hanno particolarmente colpita ed emozionata per l’intensità, la grinta, l’amore, la speranza, la rabbia, la tristezza, i ricordi che avevano in esse. Potrei parlare della sua band che abbiamo imparato a conoscere e che sono veramente molto bravi. Potrei parlare dell’atmosfera che, come nel corso della canzone della valigia, era magica, con quelle luci e quegli effetti che trasmettono e rendono calore, intimità e tenerezza in alcune canzoni, e danno una scarica di energia in altre. Potrei parlare di tante cose ma quello che voglio ricordare è l' emozione, anche se , come già ripetuto più volte, è forse impossibile raccontarla.

Ad ogni concerto di Ligabue mi trovo inspiegabilmente con le lacrime agli occhi, non riesco a capire nemmeno io se penso a qualcosa in particolare in quei momenti, forse perché quando lo vedo e lo ascolto dal vivo riaffiorano gli anni in cui mi ha accompagnata con le sue canzoni, e attraverso le sue canzoni e le sue parole, mi ha dato forza, mi ha riscaldata, mi ha fatto sorridere e anche piangere..e, la cosa forse più bella e importante: mi ha fatto emozionare. Sempre. E anche quando per alcune circostanze avrei voluto allontanarmi un po’ dalla sua voce, lui è tornato, di nuovo, con nuove canzoni, nuove emozioni. Lui c’è sempre stato. E stassera ho pensato che è proprio vero quello che dice LIGA: “certe luci non puoi spegnerle....” . Stasera, in quella musica, in quell’atmosfera, in quel calore.. La luce era l’unica cosa che c'era negli occhi di tutti, e che faceva battere forte il cuore.

Dopo la conclusione canonica con “Urlando contro il cielo”, entusiasmo alle stelle, sono usciti e poi rientrati per i bis, attaccando un “Tra palco e realtà” da perdere il fiato.. quindi “Buonanotte all’Italia”, che è la canzone con cui ultimamente chiudeva.. invece, dopo aver come di consueto presentato tutti i musicisti, si sono accese le luci e la chiusura è stata con la canzone "...il meglio deve ancora venire..." a luci accese, li si è vista una delle "certe luci" che non si possono spegnere.


I tuoi saluti e una frase che ha visto ciò che ho visto io: "Se questa sera Milano avesse potuto attaccarvi una presa elettrica, avrebbe dato luce a tutta la Lombardia!"


Come si fa a descrivere un’emozione? Forse si vive e basta …

San Siro 16 luglio 2010 3.58

70.000 voci

lunedì 8 marzo 2010

il punto di andarmene


Scrivo per cancellare nella memoria.
La negazione e il suo contrario.
Non ho mai detto che stare con me fosse semplice.
Però è il mio silenzio che ha un sapore intollerabile.
Fa riflettere. Costringe a riflettere.
Tu lo dici come fossero schiaffi i minuti in cui ascolti solo il mio respiro. Una punizione.
Invece no. Io non punisco nessuno.
Infondo le mie parole sono anche pesanti....
Può anche darsi. Certo è che a un certo punto smetto di parlare. Perché ho già parlato troppo, e chi parla anche più che troppo a me non piace.
Però io faccio danni solo quando me ne vado, questo è ormai chiaro anche per te.

Io dico amore e tu leggi guerra.

Io dico pace e tu leggi resa.

Io dico basta e tu leggi ancora.

Io dico oggi e tu leggi domani.

Io dico viviamoci e tu leggi aspettiamo.

Non sono un trofeo. Non sono bellissima.
Non sono la migliore nel mio campo sulla piazza, o nel foro, meglio.
Non sono tutto questo. Sono altro e molto altro ma non questo.
Ma tu mi guardi con gli occhi di colui che ha conquistato.
Ti farei parlare con chi questo errore l’ha fatto prima di te.
Pensare che bastasse un giro di do ad accordarmi per bene.

Sono un brutto affare. Sono molto più di quel che appare.
Sono l’ossequio al mio sguardo, quello sì, davvero poco rassicurante.
Sono maledettamente una donna che sa amare, troppo ...


E mi butti sempre sul punto di andarmene.

Ma tu non vuoi saperlo questo. E infatti io non te lo dico… stassera


.... ma spera perchè finchè te lo dico ci sono


















venerdì 15 gennaio 2010

TU.... pubblico ma rivediamo



la vita e' fatta di esperienze.
maggiori sono.
quelle vissute,


Vy:e piu trovi la tua dimensione


e piu' capisci tante cose
e come dici tu.trovi la tua dimensione
io se pur "giovane"
ne ho vissute due
molto forti.
una passata e una attuale.
e dopo cio' posso esplicitamente gridare che
l'unione piu' forte
e il maggior collante.
in una coppia e' la possibilita' di avere
degli spazi propri da non condividere
credo che il miglior matrimonio
o la miglior convivenza.
sia quella vissuta da due persone.
che abitano accantonello stesso pianerottolo..
ma in due unita' immobiliari accatastate in maniera indipendente
magari con una stanza in comune.
ma che comunque ti dia la possibilita' di vivere.
quelle 3 o 4 ore.
vissute negli oramai "dormitori"
in maniera indipendente, facendo in quel poco di tempo libero.
che ti rimane del giornoquel che ti pare
vai scimmia
anche questa conversazione..
la parte finale sarebbe da pubblicare

martedì 12 gennaio 2010

TI AVREI DATO SICURAMENTE UN MORSO ... MA CHISSà DOVE SEI


BUON ANNO
come stai trottolina?

- Vyscrive: ti abbraccio

io pure

- Vy: ti ho pensato

si ma hai pensato a quanto sei stronza in certi frangenti?
cazzo ti dico che non uso piu' quel telefono

capisco perfettamente,
ti ho inquadrato
sei una donna che vive la quotidianita'
in maniera un po' "superficiale"
a parte questo .
ho capito
e non era difficile farlo
il turbine di sensazioni represse
e la sensibilita' che vive in te
credo che tu sia una donna ..molto profonda .
e allo stesso tempo molto particolare ..

-Vy SUPERFICIALE io ??????

raffinata ..
fammi finire
superficiale nel vivere le cose di tutti i giorni ..
e poi era un superficiale tra virgolette
un po' lascia
in quel senso ..
ora mi hai fatto perdere il filo
grrrrrrrrrrrrrrr
dicevo .
particolare ..
ma raffinata ..
e in realta' ..
se ci pensi .bene non ho mai cercato ..
ne' di approfittare .
ne' di andare oltre ..
ma non perche' non mi piaccia scopare ..
tutt'altro .
perche' vedo e capisco che sei una donna "SPECIALE"
quello che ho intuito .
nei tuoi scritti ..
nel tuo blog
nei tuoi modi di fare ..
per questo mi sono .incazzato .
quando non mi hai creduto .
un altro al mio posto .
dopo oltre un anno di conversazione .
sapendo l'indirizzo .
ti sarebbe piombato a casa .
a lavoro .
si sarebbe fatto avanti .
per un incontro .
o per qualcosa di altro
francamente per me che vivo a 300 km
sarebbe stato anche semplice ingannarti .
mentendoti .
o facendoti pensare qualcosa .che magari potesse portarti a me .
francamente io questa cosa non l'ho mai fatta .
e sono sempre stato sincero ed aperto con te ..
lo sono stato e lo saro' sempre
perche' non ho motivo alcuno per mentirti ..
per ferirti ..
o per fare qualsiasi cosa che possa farti star male .
di conseguenza pero' .
mi rendo conto ..
che tutto sommato il rapporto che ci siamo creati .
sia qualcosa che va oltre alla classica chattata di fine estate .
questa cosa mi piace .
e mi fa stare bene .
perche' sento che dall'altra parte
ci sta una persona corretta ..
fedele ..
e complice di ogni virgola scritta su queste pagine ..
una persona che non ha mai messo muri ..
che non ha mai messo paletti
e che e' sempre stata trasparente .e limpida
con il suo carattere .
per l'amor di dio
carattere irascibile .
presuntoso .
permaloso .

-Vy ...grrr

ma una persona con un animo GRANDE
che alla fine poi .e' il valore assoluto che piu' desidero in una persona .
la coccolata e' ad ampio raggio
ognuno di noi ha i suoi pregi
e i suoi difetti .
niente di cio' puo' ferire .

-Vy scrive: si ma io difetti di piu.. ma non presuntuosa

e le paure si combattono solo conoscendole
si a volte lo sei
ma non te ne accorgi

detto questo .

sapere e dare per scontato che un messaggio sia arrivato .e' PRESUNZIONE
perche' ci sono mille motivi per cui possa non essere letto o non arrivato
ma non li hai mai messi in discussione
per esempio il fatto che io abbia cambiato numero
mai pensato? compro 8 cellulari l'anno
e dentro ci sono solitamente 8 schede
e quando mi hai detto dell'sms
sono andato a prenderla
ma non c'era niente
beh
credimi
sei una patacca
ahahahhahahhhahahhhahahah
ma ti voglio bene lo stesso
mi sei mancata
ma sappi che sei STRONZA
ahahahahahahhahaha

sabato 9 gennaio 2010

canzoni Liga....

1- I DURI HANNO DUE CUORI (8432 punti)
2- LEGGERO (4306 punti)
3- WALTER IL MAGO (2864 punti)
4- ANIME IN PLEXIGLASS (2838 punti)
5- URLANDO CONTRO IL CIELO (2732 punti)
6- PICCOLA CITTA' ETERNA (2610 punti)
7- PICCOLA STELLA SENZA CIELO (2372 punti)
8- ALMENO CREDO (2310 punti)
9- BAMBOLINA E BARRACUDA (2254 punti)
10- HO MESSO VIA (2136 punti)
11- IN PIENO ROCK'N'ROLL (2078 punti)
12- SARA' UN BEL SOUVENIR (2050 punti)
13- TI SENTO (1936 punti)
14- NON E' TEMPO PER NOI (1916 punti)
15- CHISSA' SE IN CIELO PASSANO GLI WHO (1890 punti)
16- CERTE NOTTI (1874 punti)
17- IL GIORNO DI DOLORE CHE UNO HA (1700 punti)
18- DA ADESSO IN POI (1698 punti)
19- SULLA MIA STRADA (1650 punti)
20- BUONANOTTE ALL'ITALIA (1580 punti)
21- ANGELO DELLA NEBBIA (1534 punti)
22- CERCA NEL CUORE (1502 punti)
23- FIGLIO D'UN CANE (1466 punti)
24- VOGLIO VOLERE (1446 punti)
25- L'AMORE CONTA (1444 punti)
26- QUANDO TOCCA A TE (1406 punti)
27- LETTERA A G (1388 punti)
28- TUTTE LE STRADE PORTANO A TE (1304 punti)
29- HO ANCORA LA FORZA (1298 punti)
30- L'ODORE DEL SESSO (1294 punti)
31- FUORI TEMPO (1284 punti)
32- VIVA (1252 punti)
33- MARLON BRANDO E' SEMPRE LUI (1240 punti)
34- QUESTA E' LA MIA VITA (1220 punti)
35- KAY E' STATA QUI (1200 punti)
36- IL MIO PENSIERO (1178 punti)
37- HO PERSO LE PAROLE (1176 punti)
38- IL CAMPO DELLE LUCCIOLE (1162 punti)
39- E' PIU' FORTE DI ME (1116 punti)
40- IL CIELO E' VUOTO O IL CIELO E' PIENO (1102 punti)
41- MALE NON FARA' (1098 punti)
42- BAR MARIO (1088 punti)
43- BALLIAMO SUL MONDO (962 punti)
44- DOVE FERMANO I TRENI (902 punti)
45- TRA PALCO E REALTA' (896 punti)
46- A.A.A. QUALCUNO CERCASI (874 punti)
47- SOGNI DI ROCK'N ROLL (814 punti)
48- METTI IN CIRCOLO IL TUO AMORE (814 punti)
49- REGALAMI IL TUO SOGNO (796 punti)
50- GLI OSTACOLI DEL CUORE (778 punti)
51- IL CENTRO DEL MONDO (762 punti)
52- SEDUTO IN RIVA AL FOSSO (758 punti)
53- FORSE MI TROVO (742 punti)
54- COSA VUOI CHE SIA (732 punti)
55- LE DONNE LO SANNO (720 punti)
56- CON QUESTE FACCE QUI (708 punti)
57- QUELLA CHE NON SEI (698 punti)
58- NON FAI PIU' MALE (694 punti)
59- HAI UN MOMENTO, DIO? (676 punti)
60- SONO QUI PER L'AMORE (662 punti)
61- E (648 punti)
62- IL GIORNO DEI GIORNI (624 punti)
63- ANCORA IN PIEDI (590 punti)
64- TI CHIAMERO' SAM (SE SUONI BENE) (560 punti)
65- NIENTE PAURA (550 punti)
66- VIVERE A ORECCHIO (536 punti)
67- GIORNO PER GIORNO (526 punti)
68- NON DOVETE BADARE AL CANTANTE (514 punti)
69- LA BALLERINA DEL CARILLON (494 punti)
70- LIBERA NOS A MALO (482 punti)
71- A CHE ORA E' LA FINE DEL MONDO? (472 punti)
72- LAMBRUSCO E POP CORN (464 punti)
73- LA PORTA DEI SOGNI (458 punti)
74- I RAGAZZI SONO IN GIRO (454 punti)
75- ERI BELLISSIMA (454 punti)
76- LIBERA USCITA (444 punti)
77- SALVIAMOCI LA PELLE!!!! (436 punti)
78- BUON COMPLEANNO, ELVIS! (430 punti)
79- SI VIENE E SI VA (388 punti)
80- LA FORZA DELLA BANDA (360 punti)
81- UNO DEI TANTI (332 punti)
82- ULTIMO TANGO A MEMPHIS (306 punti)
83- VIVO MORTO O X (278 punti)
84- TU CHE CONOSCI IL CIELO (276 punti)
85- UNA VITA DA MEDIANO (270 punti)
86- TUTTI VOGLIONO VIAGGIARE IN PRIMA (248 punti)
87- HAPPY HOUR (244 punti)
88- CAMERA CON VISTA SUL DESERTO (226 punti)
89- L'HAN DETTO ANCHE GLI STONES (202 punti)
90- NATO PER ME (170 punti)
91- MISS MONDO '99 (166 punti)
92- BABY, E' UN MONDO SUPER (162 punti)
93- UN FIGLIO DI NOME ELVIS (154 punti)
94- IL MIO NOME E' MAI PIU' (150 punti)
95- RADIO RADIANTI (134 punti)
96- SIAMO IN ONDA (126 punti)
97- LO ZOO E' QUI (116 punti)
98- GRINGO '91 (114 punti)
99- GRINGO '94 (100 punti)
100- PRIMA PAGINA DEL LIBRO D'ORO (52 punti)
101- FREDDO CANE IN QUESTA PALUDE (44 punti)
102- PANE AL PANE (42 punti)
103- SOPRAVVISSUTI E SOPRAVVIVENTI: TEMA (42 punti)

giovedì 7 gennaio 2010

sentirsi male in una sera sbagliata ...


Non amo mostrare quello che ho nel cuore, nell'anima, infatti spesso riesco a nascondere quello che provo...non mi piace che le persone che mi stanno vicino ne risentano...non è giusto nei loro confronti...a volte è facile sembrare serena sembra quasi che nessuno mi conosca...,talmente fredda e distaccata da far paura perfino a me stessa....altre volte è cosi difficile fingere... una persona mi conosce, e capisce anche se sto in silenzio, beh a volte per quello mi isolo, me ne sto da sola...per evitare di essere scoperta, di crollare, di mostrare la mia fragilità... Non credo che parlare dei miei problemi possa alleggerire la mia anima...credo piuttosto che possa appesantire l'anima di chi ascolta, dunque perché farlo...tanto non ci sarà mai nessuno capace di risolverci i problemi, perché ognuno di noi vive realtà diverse le une dalle altre, e certe cose non si possono capire. Vorrei poter cambiare la mia vita, sì ma non sto facendo nulla affinché questo accada, sono ferma sempre in un punto è come se non riuscissi a muovermi anche volendo.


La mia anima accumula, ammucchia uno sopra all’altro pensieri, parole, silenzi,ma si sa che quando non rimane più tanto spazio crolla tutto e per far spazio devi buttare tutto fuori altrimenti si sta male, si soffoca c’è troppo poco spazio, ecco come mi sento, non posso buttare quel che provo fuori e mi sento mancare l’aria, giorno per giorno, e in questo stato sento di non poter far nulla al momento e la mia tristezza maggiore è non riuscire a dare a Clo un' altra figura oltre la mia, una tristezza, di amore ne ho, ne provo, ma rimane sempre più nascosto perché nessuno è capace di riceverlo nella sua profondità e semplicità.


E' uno di quei periodi sbagliati, questo, ... di quelli che fai due conti e non ti tornano e quello che ricevi sembra sempre una misera cosa vicino a quello che dai, una sera sbagliata, di quelle che vorresti leggere e non ci riesci, vorresti ridere e non ne hai voglia, vorresti spaccare qualcosa ma sei troppo educata per farlo, anche a casa tua, vorresti toglierti il vestito da guerra e farti vedere, anche solo da te stessa, fragile come ti senti a volte. Rimani con il tuo malessere in questa sera sbagliata.
Poi ti decidi ad andare a letto, e trovi lo scritto sul cuscino, la prima frase è "cara mamma lo sai che sei bellissima" e non puoi non scoppiare, e pensare a quanto è grande questo bambino, a quanto mi sento in colpa per averlo responsabilizzato così tanto, ... solo lacrime in questa sera sbagliata, poi ti calmi un po’… e riesci a leggere qualche pagina riesci a chiudere gli occhi, in una sera sbagliata.