giovedì 27 ottobre 2011

Vola alto SIC...

Sic fai quest'ultima corsa
corri verso la luce,un mondo migliore ti aspetta
ora vai vai e nn fermarti.....ciao Sic







Il papà: "Marco era un puro" - "Dicono che Dio chiami in paradiso i migliori, non lo so, magari è così. Giovedì sera alla fine del funerale saremo soli e sarà terribile. Io gli volevo bene e lui ne voleva a me, Marco era un grande". Queste le parole del papà di Marco Simoncelli, Paolo, che, stravolto dal dolore, riesce comunque a trovare la forza per rilasciare qualche dichiarazione. "Prima di ogni gara ci abbracciavamo sempre e lo abbiamo fatto anche stavolta, ma non è servito - prosegue -. Se avesse lasciato la moto non sarebbe morto. Marco ha goduto di tutte le cose semplici che ha avuto. E sabato mi ha detto: sono stanco, voglio tornare a casa".
Marco era una persona speciale e forse la gente ha capito che era così, era onesto, era un puro e un guerriero e forse è morto proprio per quello".

La mamma: "Lo abbiamo accompagnato solo in quello che gli piaceva fare" - ha detto in un'intervista a Matrix -. La vita se non facciamo quello che ci piace diventa un rimpianto e lui sicuramente di rimpianti non ne avrà. Ci ha lasciato un bel ricordo e un bel messaggio e noi siamo fieri che sia stato così. Era molto ironico, cercava sempre di sdrammatizzare le cose, certamente questa è una cosa che non si può sdrammatizzare perché è così e basta...però noi lo dobbiamo tenere vivo, essere sereni e tenerlo vivo. La vita deve andare avanti, Marco ci sarà sempre. Sono sempre convinta di essere una mamma fortunata per quello che ci ha dato Marco, e per la Martina che è rimasta con me. Ci mancherà molto perché era un grande casinaro, la casa era bombardata da quello che lasciava in giro, dal suo tono di voce forte...questo chiasso ci mancherà...Non ci è mai passato per l'anticamera del cervello 'se non avessimo fatto'

La fidanzata Kate: "Convivo col dolore" - Anche Kate Fretti, fidanzata di Marco, martedì ha interrotto il silenzio. "Dimenticare non si può, posso solo conviverci con questo dolore - dice Kate - all'inizio credevo di non farcela ma in queste ore ho pensato di non poterci convivere con questo dolore, per me, per i genitori di Marco, ora sono quasi convinta di potercela fare. Quando ho visto che non aveva il casco ho capito che non c'era niente da fare, ho pregato, e mi sono venute in mente le parole del suo capotecnico che gli aveva detto "non mollare mai". Speravo che anche in quel momento lo stesse ascoltando ma invece non era così".



Non possiamo far altro che ammirare lacompostezza e la forza di questi genitori.


Gesù li sosterrà.

lunedì 10 ottobre 2011

..... il risveglio di un sogno, in un lunedi mattina



.. ci sono momenti come questo lunedi mattina, con un sole luminossissimo e un aria piuttosto freddina, in cui.. vorrei essere presa per mano.. e portata via… oltre, altrove…. ed asssaporare la sensazione di essere amata...

deve essere una sensazione bellissima "sentirsi amati"... quando… si quando, qualcuno attraverserebbe l’oceano a nuoto solo per raggiungerti, per sfiorarti le labbra e per dirti che .. ti ama…. bella cosa … bah.. e magari amati dalla persona che tu ami… oddio…… io questo in età matura non sono più riuscita a sentirlo, … forse a volte penso che sia colpa mia, che non sono in grado di... scegliere la persona giusta, però se a te nasce l'amore per questa persona, il sentirti amata lo brami da lui....

Stamattina va così... quando ti metti a riflettere… quando capita una canzone, una frase, un libro..e la realtà ti sbatte in faccia con tutta la sua forza.. resti lì stordita, attonità.. mentre non sai con chi rifartela, se con te o con gli altri e scegli te.. e ti ripeti che non sei in grado, che non ci capisci niente e che non vuoi semplicemnete capirci niente… hai sempre fatto tutto da sola, nel bene e nel male, ti sei cucita addosso una vita, hai scelto e inventato una convivenza, con un uomo che e’ stato un grande bluff della tua immaginazione, ma tu lo hai vissuto come potevi e ti ci sei fatta tutto il male che potevi, facendolo poi naufragare, in un momento di lucidità… e non per chissà quale prospettiva di essere amata… no assolutamente, senza niente di tutto ciò.. solo con la speranza che forse ci sarebbe stata un opportunità… e poi quando stai bene sei serena e felice .. eccola.. la fottuta paura di guardare dove potresti forse.. ma.. anche no…. e così ti immergi nell’olio, per far sì che tutto scivoli via .. scivoli su te, ti salvi dal dubbio di dire .. si .. no… è amore…. non lo è….e ti perdi nelle emozioni di un adolescente, forse per sentirti più giovane, o solo per gioco o per .. ingannare il tempo, perchè sai bene cosa stai facendo, cara la mia donna che dice di essere pronta per amare e essere amata,... pronta e matura per vivere un sogno che infondo si annida in ogni donna... un matrimonio, non di quelli con centinai di persone, ma quello di un abito, di un amore e di una luna di miele, per poi ripartire in un cammino fatto certamente di sacrifici, ma sostenuto sempre dall'amore....

Che mente contorta che ho.. assurdo…si si.. poi mi passa … poi scivola anche questo sono completamente intrisa d’olio.. scivola tutto… finisce la canzone, si chiude il libro…e tutto torna serenamente al suo posto.. e verrà domani e sarà giorno e non ci sarà il tempo di pensare , ma solo quello di agire, di vivere, di emozionarsi per qualche cosa… e sarà il tempo .. e la mia tattica sarà sicuramente sempre più efficace, tanto da non accorgersi nemmeno di chi tenta timidamente di dire qualcosa di diverso…e finire per dargli una martellata nei denti con tutta la mia ingenuità… e allora….

rimarrò con il mio dubbio di non sapere come è essere amati, di fermarmi incantata a guardare le foto di un matrimonio, di un viaggio di nozze e da li arrivare a pensare a chi ama, e mi salverò dalla paura di sbagliare.. come sempre…, ingannando me e il mio tempo con sogni inutili di uomini unici… e con la mia voglia di sapere scoprire e capire come poteva essere e non è stato..infondo i sogni sono sempre meglio della realtà, noo???.. e quindi.. si vive anche così!!

giovedì 6 ottobre 2011

NON SO....



Ieri controllo, tutto bene, rimandato a due settimane :O))

Tornando a casa ti ho detto se proprio non eri intenzionato

a ristrutturare casa

e alcune tue parole mi hanno mosso un groviglio di pensieri


"starò qui ancora tre anni"

non so come ti sia uscita,

non so se è effettivamente quello che pensi

non so se è una tua paura

non so esattamente cosa si pensa e si prova

quando ti diagnosticano

una malattia come la tua,

non so se tutta la tua forza è solo apparenza,

non lo so PA


mi hai aggrovigliato i pensieri.