venerdì 26 giugno 2009

Famiglie che si sgretolano e briciole d'amore...


Rimango ancora perplessa difronte a tutta questa infedeltà, che negli ultimi anni da single sono venuta a conoscere... e stamattina leggevo delle lettere su una rivista settimanale, donne che dichiarano di tradire senza nessun senso di colpa, donne che dicono di avere un marito bello, ricco e simpatico e di essersi fatte un amante brutto, in cassaintegrazione e rozzo... donne che dicono di tradire per sentirsi vive.... che tristezza queste lettere. Donne giovani e no, amanti o cornute (ma che differenza c'è?), che non sono capaci di concedersi l'amore. Nessuna lo ha mai nominato. Non parlo dell'amore istituzionale per il marito o di quello trasgressivo per l'amante (ma è ancora trasgressivo avere l'amante nel 2009?) parlo dell'amore per se stesse. Non sono una moralista, la questione non è tradire il marito ma vivere nella verità, far coincidere quello che si pensa con quelo che si dice e con quello che si agisce: non è deplorevole vivere nella menzogna? Perchè non mettono i rispettivi consorti al corrente del loro stile di vita? Magari le capirebbero, magari non sarebbero più buoni, gentili e simpatici e diventerebbero anche loro un po' stronzi... come gli uomini che le fanno sentire vive. Perchè poi una donna si sente viva quando un idiota se la porta a letto? Ne è passato di tempo da Madame Bovary, ma quanta strada devono ancora fare le donne per uscire dall'ipocrisia e concedersi una vera tragressione: QUELLA di ESSERE AMATE.

giovedì 25 giugno 2009

Correre... non ne sono capace


Ci sono momenti in cui tutto va talmente veloce che non si ha nemmeno il tempo di pensare, di rendersi conto di ciò che si sta vivendo, e che questo star bene ha coperto ogni riflessione, e quando non si riflette si sta bene. C’è solo da vivere. Da sdraiarsi e respirare forte ogni secondo, da alzare lo sguardo e perdersi tra le stelle, da stringersi forte ad un braccio mentre si lascia la propria vita alle spalle. C’è poco tempo da dedicare al sonno e ancora meno da dedicare ai pensieri.

Del resto, però, questa mattina mi sono sorpresa a pensare a questo momento. So che lo ricorderò per sempre. Non per le mani che stringo. Per ciò che sto realizzando. Per la prima volta dopo qualche anno mi sembra di fare qualcosa di concreto. Di non buttare via del tempo. Sto amando e del resto è l’unica cosa che mi riesce bene. Parole importanti in questi giorniche corrono.


Io faccio schifo a correre. Non sono mai stata in grado. E dire che è elementare… devi solo muovere le gambe velocemente. Ma a me non riesce. Quindi cammino rapida e spero che la costanza del passo mi porti ad afferrare almeno un lembo della giornata.



giovedì 18 giugno 2009

3 mesi ...


Un inizio di fumo...
discorsi dal sapore di viaggi, Comano e Parigi,

risate, cene e figuracce.

Passione, sguardi intensi e profondi

semplice magia,

sesso e amore,

musica canzoni, note come tatuaggi sotto la pelle..

buongiorno e buonanotte per tre giorni,

attimi che sembrano eterni e eternità che si brucia in un attimo.

Lacrime amare sulla pelle e dolci come il miele sulle labbra,

solitudine e smarrimento, risolti con un abbraccio e un pensiero.

Mano nella mano, sudore e lenzuola da cambiare.

Discorsi, chiarimenti e sete di conoscenza.

Avvinghiati tra di noi, ed alla vita, in un corpo solo.

Sussurri nell'orecchio, il tuo ciao ripetuto e il mio sbuffo.

Un ospedale, un intervento chirurgico, e la voglia di te.

Sale sulle cose di ogni giorno e

sull'insipido scorrere del tempo lontani uno dall'altro..

Piccolo favori, completamento di noi stessi.

Sogni e rabbia..

occhi scuri e sole dentro,

sguardi di fuoco sulla pelle e negli occhi.

Colonna sonora Liga.

I nostri tre mesi.

Cosa saremo...

venerdì 5 giugno 2009

Chi sono ??

... non lo so.

Sto cambiando ancora e non capisco in che modo. Ad oggi mi paio parecchio sbagliata. L’equilibrio è vacillante e il sorriso evanescente. Non c’è tranquillità, non c’è respiro, non c’è spazio, non c’è serenità, soprattutto.
Ci sono abbracci che scatenano ire funeste. C’è un sole rovente da soffrire più che da godere. Ci sono occhi tristi, occhi troppo sicuri, occhi pieni di lacrime: i miei.
Taccio. Che non ho più voglia di dare spiegazioni, di difendere la mia persona e di convincere…di cosa poi? Che certe cose sono istintive: o mi dai fiducia o non me la dai. Mi studi quando mi stringi la mano la prima volta, poi fine. Invece è un susseguirsi di interrogativi accuse e frecciate.
Non sono felice. Si può essere felici a momenti e sereni mai?! A quanto pare si. Sto perdendo lucidità. Ho bisogno del mio spazio, dei miei tempi, di parlare con me stessa. Sta cambiando tutto ed io mi sono persa. E non credevo sarebbe stato così semplice mettermi in difficoltà e toccarmi e smussare i miei spigoli mio malgrado. Mi mordo la lingua 10 volte su 8, sono più paziente di quanta pazienza abbia effettivamente e metto me all’ultimo posto.
E non posso farlo, cazzo. Non di nuovo.
Forse non ho imparato niente. Forse non si cambia. Forse ho sbagliato tutto e sto continuando a sbagliare. C’è solo confusione e tensione e tristezza e poco tempo. Non c’è miele abbastanza dolce che valga.

Devo scegliere ME.

giovedì 4 giugno 2009

Ricordare Parigi ...


Mi basterebbe una notte sola..
o un viaggio solo andata ..
Mi basterebbe un'ora sola
o una vita intera.
Voglio ancora avere per una volta
uno sguardo che arriva dove nessun altro può.
Lo sguardo di chi una volta tanto sente che questa è vita.
Lo sguardo che se un bel giorno passi di qua ...
Mi basterebbe perdermi tra i suoi monumenti,
tra i suoi profumi...

Come l'ho sognata mille volte..
come mille volte l'ho immaginata..
voglio perdermi ancora in questo sogno qua..
quello di perdermi dentro Parigi..
dentro il suo aspetto..
dentro i suoi versi..
dentro un bistrot..
perdermi in un jazz club.. ( con i pop corn secchi :)
perdermi e ritrovarmi in note lontane.
Mi basterebbe una notte sola
che c'è di male...
voglio ancora una volta
avere un sorriso che parla da se
una passegiata notturna
le gambe che fanno male
un letto che mi accoglie
un rokcafe..
ma a Parigi.
Addormentarmi incosciente
svegliarmi mentre gira tutto tutto gira
..........................Gira ancora.........
sapere che a volte
la vita li
è li che ti aspetta... con i suoi versi.
con le sue strade in discesa.
in quella lingua li
in quelle strade li.
Sapere che sei tu ad essere ferma.

-Ferma a pensare e ricordare parigi-