domenica 27 gennaio 2013

Per ricordare... Sempre...

La nostra voce, e quella dei nostri figli, devono servire a non dimenticare e a non accettare con indifferenza e rassegnazione, le rinnovate stragi di innocenti. Bisogna sollevare quel manto di indifferenza che copre il dolore dei martiri! ...Il mio impegno in questo senso è un dovere verso i miei genitori, mio nonno, e tutti i miei zii. E’ un dovere verso i milioni di ebrei "passati per il camino", gli zingari, figli di mille patrie e di nessuna, i Testimoni di Geova, gli omosessuali e verso i mille e mille fiori violentati, calpestati e immolati al vento dell’assurdo; è un dovere verso tutte quelle stelle dell’universo che il male del mondo ha voluto spegnere… I giovani liberi devono sapere, dobbiamo aiutarli a capire che tutto ciò che è stato storia, è la storia oggi, si sta paurosamente ripetendo.

- Elisa Springer - Il Silenzio dei Vivi

martedì 8 gennaio 2013

Una "NON amicizia"....

Dopo mesi...  scrivo questa  storia triste, un’amicizia finita, o forse…un’amicizia mai iniziata. Si….sono convinta che non sempre le amicizie sono davvero tali. Spesso le persone stanno vicine o “si sentono” per abitudine, per prassi, non perché davvero ci sia qualcosa tra loro.
L’amicizia di cui  parlo stasera è forse una non-amicizia. O meglio…uno di quei rapporti nato molti anni fa', un rapporto che si chiamava amicizia,   e terminato male.  E non parlo di colpe né di responsabilità, perché quelle sono sempre su entrambe le persone coinvolte…e questo ce lo insegna ogni giorno il mondo stesso.
Parlo piuttosto di quella velatura di "poca fiducia" che va a ricoprire qualsiasi rapporto si  decida di ri-avviare,   perché infondo…..nulla sarà più limpido….e anche una semplice amicizia…risentirà sempre degli errori commessi in passato.

Nel mio caso…credevo fosse amicizia e mi sbagliavo. C’è stata una discussione…c’è stato un punto di rottura. In passato a dire il vero ce ne sono stati altri, sempre giustificati…però bene o male io e la mia “non-amica” siamo sempre riuscite a “svoltare l’angolo”. Stavolta è diverso. Andare a litigare per un "sospetto" sarebbe il minimo – tra amici – ma litigare al punto da alzare reciprocamente la voce è tutta un’altra storia e quando poi volano parole grosse c’è poco da “rimettere a posto”.

Evidentemente a questa amicizia manca quel pizzico di reciproco rispetto e considerazione….oppure, come credo sia, questa rottura bolliva in pentola da parecchio….e questa è stata l’occasione x farla “sbottare”.
Però sono situazioni in cui si rimane male, ci si ferisce a vicenda, si dicono e fanno cose sciocche che spesso non si pensano, ci si delude a vicenda…e difficilmente si cancella la delusione.


Sono passati mesi, e ciò che mi ha fatto piu male, è vedere che il giorno dopo questa nostra lite, lei si confidava con il suo pseudo amante scrivendogli parole che non ti escono il girno dopo se "eri amica" quindi "non amicizia" è il titolo giusto per questo post.... 

E a questo punto, oggi che sono riuscita a scrivere di questa ferita al cuore,  oggi posso dire semplicemente che:    quel rapporto è finito così,  la non-amicizia ha fatto il suo tempo e ora andrebbe saggiamente sostituita ….