martedì 21 aprile 2009

Pensieri liquidi ...


Pensieri liquidi ,

che attraversano la mente e gelano il sangue,
goccia dopo goccia attraversando tutto il corpo.
Pensieri stretti tra i denti come parole mai dette,

mai pensate, mai capite, mai gridate.
Pensieri, come una morsa,
una trappola che ti stringe le gambe fino a spezzarle,
fino ad arrivare alle ossa, che ti costringe a terra

impedendo alle ali di fare il proprio lavoro
Pensieri come un masso legato al collo

che nel fiume della vita ti fa sprofondare sempre più giù.

Pensieri come sale sulle ferite che brucia e brucia
e ..bruciano tanto.

Pensieri che risalgono dallo stomaco alla gola

e dalla gola agli occhi, che feriti e stanchi,
rossi di sangue non sanno fermare queste maledette lacrime.

Voglio piangerli tutti questi pensieri.

Aprirei le braccia e mi lancerei dal punto più in alto del mondo
per poter provare l'emozione di un volo.

Ma stringo più forte i denti e mentre tutto scorre e nulla si ferma ,

nemmeno per un istante, trattengo dentro ogni dolore,
blindo la mia anima e la chiudo a chiave per non farmi più male.

E questa stanza diventa il mio mondo,

e queste pareti il mio cielo...

chiudo lo stupido rubinetto di questi occhi

che comunque non sapranno nascondere

il solco delle lacrime versate ... e mi fermo.

Domani proverò ancora una volta a cambiare dimensione.

Proverò di nuovo a imparare a camminare, passo dopo passo.
Ce la farò. Ho ancora del tempo.

Devo smettere di credere alle favole.

Perchè se è vero che dopo il temporale arriva il sereno,

è vero anche che che il sereno non è infinito...
Forse nessuno mai mi ha insegnato il modo giusto
di vivere, comportarmi, essere, rapportarmi....
o forse IO non l'ho imparato...

Ma quanto è strano rendermi conto di quanto la mia realtà sia solo mia.

E ancora una volta mi ritrovo sola e disillusa

coi miei occhi lucidi a scrutare il cielo

guardandoci dentro il disegno della mia vita in bilico.

E ancora una volta dopo aver creduto di fare tanti passi in avanti,

mi ritrovo a fare un enorme balzo all'indietro...

e senza parole senza forza, senza voglia forse,

cerco di ricomporre i pezzi sparsi di me e della mia fragilità,

ricominciare a comporre il puzzle dei miei giorni ,

nel verso giusto e nel modo giusto,

sperando di non rovesciarlo ancora ...

per trovare un senso a tante cose, troppe,

che forse in questa vita un senso non l'avranno mai.

E stringo più forte i denti, apro la trappola dei pensieri,

mi lecco le ferite e poso le ali.

Volare, non è la mia arte...

Guarderò il Sole da lontano,

...imparerò a vivere un giorno.
un giorno.
ora no.

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