.... Per nascondere due occhi lucidi,
gonfi, e che scaricano qualche goccia
in una mattina di giochi per Clo,
vederlo con quello sguardo triste
le prime sconfitte,
e non capirle abbastanza.
Solo se si prova si può capire.
Una mamma
e il suo bambino
una mamma
che per il suo bambino farebbe di tutto
ma li non puoi fare nulla
se non incoraggiarlo
dirgli che è bravo comunque
anche se non ha una medaglia al collo...
Tu al di la di una rete
e lui seduto
che si guarda intorno e non parla
non gioca,
la mamma certe cose le capisce al volo,
e alla mamma fanno male quanto stanno facendo male a lui.
Toccare con mano, che sta crescendo
e che la mamma
non può dare tutto,
vittorie e sconfitte,
per la mamma sei comunque un campione,
però lo senti il suo magone, e viene anche a te,
allora alzi gli occhi al cielo
per far tornare indietro qualche gocciolina che scappa
e pensando che un padre c'è stato
molto banalmente il pensiero va a lui
"io oltre non posso andare, se puoi aiutalo tu"
e immediatamente ti senti stupida,
e ti aggrappi alla tua solitudine di mamma,
che ti fa gioire e piangere sola,
devi solo esserci in questi momenti
e io sono li.
Gli occhiali da sole
aiutano
in mezzo a tutta quella gente
aiutano
molto.
Staffetta, ultima gara di squadra,
e arrivate primi,
ORO
e allora anche tu con la tua medaglia al collo,
torni a casa con un sorriso.
E' stata dura Clo
è tu sai quanto.
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