domenica 29 aprile 2007

Quando Londra è passata.

A londra ci ho lasciato anche qualche dolore, delle emozioni non condivise, dei desideri non corrisposti, ma sei e rimarrai Testimonial di un rapporto un po' particolare.
Tanti silenzi, si, tanti silenzi rimproverati, ma che erano dovuti, perchè tutto ha un suo tempo un suo momento. Oggi ognuno è alla sua vita, ed io sono qui, in una domenica a raccontare emozioni di Londra, e Londra è anche "lui" ma come glielo dici a un uomo così, che adesso sono io a volergli insegnare qualcosa, come puoi fargli capire che il destino non è una catena ma un volo, e tutto sta nel coraggio di riaprire le ali, e se solo avesse ancora voglia di vivere lo potrebbe fare, se solo avesse voglia davvero di me potrebbe riavere mille notti come quella notte, invece di quella "notte" che da tempo lo sta chiamando, quell'orrenda notte che dice si ripete e gli distrugge l'anima. Come glielo dici a un uomo così che il coraggio di vivere passa sempre dai sentimenti. Sentimenti che racchiudono tutti gli aspetti della nostra vita, famiglia, lavoro, amici, ma soprattutto il cuore e le sue emozioni.
Se l'amore è vita, deve per forza assomigliarle. Vita che spesso è caos, vita che è fatta di alti e bassi, di fatca, di conquiste lente e pesanti, di delusioni, di nuovi inizi..... Queste cose le abbiamo provate tutti, ci siamo persi più volte in queste strade lastricate, le abbiamo maledette, le abbiamo benedette.... Ed io le cerco ancorqa, sperando che qualcosa ancora si accenda. I sentimenti, si io ci credo, li voglio e attendo la magia del momento, di un cuore che da cielo alle proprie ali, bruciarsi di sole e annegare di azzurro, ....... Li voglio tornare, e questo non può accedere sino a che non la smettiamo di tnere in equilibrio i mille giochi sospesi: spogliarsi di tutto per rispiccare il volo.

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