venerdì 22 maggio 2009

Giorni di maggio ...


Arrivano queste giornate di sole. Con momenti che stringo forte al petto e ne faccio tesoro. Respiro forte e lascio che altri occhi guidino il mio vedere e il vento porti con sé un sentire dal sapore antico. C’è pace. E l’inizio di un lento tormento.
C’è la difficoltà di far combaciare due vite, c'è la voglia di sentire, e la speranza di potersi ritrovare. C'è che quando le sue braccia mi stringono io non mi sento in gabbia. Non ho alcuna voglia di scappare, anzi.
Poi ci sono momenti vissuti come se fossi ancora sola, ancora indipendente, ancora libera di infilarmi nei guai senza dover rendere conto a nessuno. Ma non è così. E lo so bene.
Questa mattina sulla mia scrivania c'è il mio Ipood. Non so che canzoni siano state aggiunte, se quelle da me richieste, ma so che c’è. Ed è un pensiero che qualcuno ha avuto per farmi piacere.
Questa mattina sulle mie labbra c’è ancora il sapore di baci speciali che lui è venuto a recapitarmi ieri.
Questa mattina è di pensieri, è di confusione...
Questa mattina però so che l’unica cosa che avrei voglia di fare non posso farla.

Questa mattina sono solo in grado di pormi domande e tapparmi le orecchie per il rumore assordante delle pessime risposte che potrei avere.
Maggio trascorre con il sole, con il caldo, e con quel pizzico di malinconia. C’è poco riposo e troppa vita.
Sono confusa. Sono una grandissima stronza, forse.


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