domenica 13 luglio 2008

Ciao Danko...

Paura, dolore, impotenza,
e tante lacrime,
stassera davanti ai tuoi occhi
eri, sei, così dolce,
quegli occhi,
mi hai sempre parlato con i tuoi occhi,
sapevi dirmi tutto.

Le nostre scelte, i nostri rapporti finiti,
di noi che ci chiamano "adulti"
hanno cambiato la tua vita.
E con quelle scelte, tu hai perso il tuo cuore...
Danko lo leggevo ogni giorno in quello
sguardo spento ciò che ti era rimasto,
e non potevo che soffrire,
ma sai, ...
forse la protezione di una mamma verso un figlio,
è anche troppa, ma non la puoi cambiare.

Oggi sto ancora più male,
perchè da quando le tue gambe non ti hanno più retto,
mi sono dedicata a te portandoti le mie cure,
e Claudio lo hai visto che mi aiutava,
mi passava la pomata, la benda, le forbici...
e si è potuto avvicinare a te,
non puoi capire quanto era felice di poterti stare così vicino,
di poterti accarezzare, lo diceva a tutti
"di aver accarezzato il cane di sua mamma",
ed io ho visto in questi giorni il rapporto che
avrei voluto ci fosse tra noi tre.

Danko, sicuramente io ho sbagliato,
ma sentivo il tuo amore forte,
e non ho mai capito se eri disposto a
dividermi con Claudio, così la tua stazza, la tua forza,
difronte a Clo mi hanno bloccata.

Ho accarezzato la tua testa,
tante volte, fissando il tuo sguardo dolorante...
avrei voluto vederti saltami addosso,
come facevi ogni volta che mi avvicinavo troppo a te,
e dove io ti riprendevo con un "GIU' Danko",
ma stassera non è successo,
e non succederà più.

Avrei voluto qualche tua parola stassera,
avrei voluto sentirti parlare ...
non mi bastavano i tuoi occhi,
mi facevano troppo male,
avrei voluto fare qualcosa di più.

Danko, io posso solo ringraziarti,
per tutto l’amore che mi hai regalato,
per ogni carezza che ho potuto darti,
sono certa che tu mi abbia amata più di chiunque,
ed il tuo è stato un grande amore.

Lunedi mentre starò in ufficio,
non ci saranno più i tuoi occhi su di me,
al di la dal vetro,
sarà difficile e farà male,
e il mio pensiero sarà per te.


Non posso dirti nient’altro che GRAZIE…
e scusa, perchè noi adulti dovremmo imparare un po' di più da voi.


CIAO CUCCIOLO MIO….

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