domenica 19 agosto 2007

Ritorno.... se non in volo

Tanti pensieri in queste vacanze, senza un blog su cui scaricare..... forse è stato meglio così, e raccolgo solo l'ultimo pensiero dove in una notte di agosto ho guardato il mare ancora una volta da sola e non ho potuto che pensare a storie di vita, di cose che ti cambiano , che arrivano improvvise, e un giorno ti ritrovi con una vita completamente diversa.
Io non sono mai stata una che si butta, una che fa scelte senza pensarci troppo, una che si adatta facilmente.


Forse ci penso troppo alle cose, forse a volte basterebbe viverle.
Mi rendo conto di come a volte riesco a crearmi dei problemi.
In fondo se non ci pensi troppo è tutto più facile.
Non mi riferisco a qualcosa in particolare, ma alla mia vita in generale, ho sempre pensato che l'organizzazione e il controllo assicurassero una buona riuscita.
A volte mi sono solo ritrovata con un'amara delusione.
Non programmare significa dare spazio a più alternative, e scegliere quella che ci va meglio.
Le cose belle che mi sono accadute non le ho mai previste, eppure sono belle ugualmente.
Sento che prefissarmi degli obbiettivi troppo rigidi mi mette in difficoltà.
Mi mette ansia.
Anche l'ordine in cui vorrei che accadessero mi costringe in una prigione di vetro, da dove la vita la vedi ma non la vivi.
A volte mi sento abbastanza grande da affrontare ogni scalino senza nemmeno guardarlo, altre volte mi basta un "no" di qualcuno da sentirmi tremare le gambe.
Ho un cordone ombelicale che ha il vizio di attaccarsi a chiunque si senta in diritto di indicarmi la strada.
Ho voglia di dire no.
Ho voglia di dire come la penso.
Ho voglia di non dire niente.
Ho voglia di far finta che non conto altro che io e chi amo.
Ho voglia di darmi una spinta, non ho più voglia di pogrammare , contare, decidere, ho voglia di vivere, fancendo solo quello che voglio.